Eventi - 25 luglio 2020, 15:35

Ad Albissola Marina riparte "Parole ubikate in mare", quest'anno in memoria di Sepulveda

Grandi nomi racconteranno le loro storie in piazza Lam e in piazza Vittorio Veneto: Massimo Recalcati, Dario Vergassola, Moni Ovadia, Gad Lerner, Marco Revelli, Giorgio Scaramuzzino

Inizia il Festival Parole ubikate in mare – XI edizione 2020,  il prestigioso Festival letterario estivo della Liguria, quest'anno dedicato a Luis Sepulveda.   

Tre lunedì sera con 6 autori in Piazza Lam/Piazza Vittorio Veneto ad Albissola Marina Ore 21,15. Ingresso gratuito.   

Posti a sedere limitati e uso della mascherina.  In caso di pioggia gli incontri verranno rimandati a nuova data a fine agosto. Direzione artistica Renata Barberis. A cura della Libreria Ubik e del Comune di Albissola Marina.

Raccontano gli organizzatori: "Anche quest'anno, noi della Libreria Ubik e del Comune di Albissola Marina, anche se per poche date, volevamo esserci. Il virus, le difficoltà per organizzare il Festival in una piazza troppo piccola per rispettare il distanziamento, ci hanno indotto a organizzare la rassegna in una piazza quattro volte più grande: Piazza Lam/Vittorio Veneto. La piazza e la via adiacente verranno liberate delle auto per soli tre lunedì sera (per non creare troppi disagi), per permettere i tre grandi eventi del festival, seguendo al contempo le severe normative di accesso e di distanziamento previste.

Libertà-incontro-rinascita: tre parole chiave che tessono il fil rouge del festival e degli autori di quest'anno. Le limitazioni delle libertà vissute in questo tempo hanno messo in luce le conflittualità della parola incontro: da una parte la paura e il pericolo, la percezione dei nostri simili come 'contagio'; dall'altra l'assenza, che nel tempo diventa mancanza, desiderio e bisogno di confrontarsi. In questo periodo di ritorno nelle strade e nelle piazze (come in queste tre serate del Festival) stiamo prendendo forse definitivamente consapevolezza del senso ultimo dello stare insieme, della 'vita plurale' (con le parole di Massimo Recalcati), del 'bisogno di confini ma anche del loro superamento' (con le parole di Dario Vergassola e Moni Ovadia), dei 'valori comunitari presenti nella nostra Costituzione' (con le parole di Gad Lerner e Marco Revelli). In altri termini, che solo nell'incontro con l'altro esiste la possibilità di rinascere".

Gli organizzatori concludono con questa citazione: Come disse un altro scrittore cileno (anche lui, come Sepúlveda, vicino a Salvador Allende nel momento in cui un popolo dell'America Latina cercava un riscatto sociale e politico): 

"Nascere non basta. È per rinascere che siamo nati. Ogni giorno."

(Pablo Neruda)

Comunicato stampa