La presenza di attività di stampo tipicamente mafioso e l'importanza del savonese nello spaccio di stupefacenti in Liguria. Queste le principali evidenze portate alla luce dalla relazione DIA al parlamento per il secondo semestre del 2019.
In Breve
domenica 12 gennaio
sabato 11 gennaio
venerdì 10 gennaio
Che tempo fa
Rubriche
Accadeva un anno fa
Cronaca
Attualità
Cronaca | 20 luglio 2020, 12:16
Savona, droga e 'ndrangheta: nella seconda relazione semestrale della Dia emerge l'incidenza dei fenomeni criminali in tutta la provincia
Secondo quanto riportato nel dossier il porto di Vado viene usato quale "alternativa" agli scali genovesi per lo smercio di stupefacente che sul territorio viene gestito anche da organizzazioni multietniche
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Non sei ancora abbonato? Clicca qui