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Attualità | 17 luglio 2020, 12:25

Terminal Alti Fondali Savona, la FILT CGIL: "Indispensabile aprire un confronto sul traffico ferroviario tra gli enti interessati"

I Segretari Confederali chiedono da tempo un potenziamento delle linee Savona-Torino e Savona-Alessandria

Terminal Alti Fondali Savona, la FILT CGIL: "Indispensabile aprire un confronto sul traffico ferroviario tra gli enti interessati"

"Abbiamo appreso dagli organi di stampa di alcune problematiche che coinvolgono il Terminal Alti Fondali Savona. Principalmente riguardano le operazioni di sbarco e imbarco che a causa delle limitazioni legate all’infrastruttura sono considerate troppo lente, favorendo potenzialmente il porto di Genova. Quest’ultimo effettua carico e scarico in tempi e a costi inferiori, tant’è che nelle ultime settimane clienti diversi da Italiana Coke hanno preferito dirottare due navi destinate a Savona verso il capoluogo di regione". Così, attraverso una nota stampa, la Segreteria  FILT CGIL Savona.

"Per affrontare la concorrenza si sta ragionando di aumentare i carichi che attualmente si attestano sulle 5000 tonnellate, fino a 20000 tonnellate di carbone che renderebbero il traffico più competitivo, ma porrebbe la questione sui problemi di stoccaggio - prosegue la nota - In attesa del ripristino delle Funivie, nonostante le ormai note criticità che questo comporta, l’articolo in questione cita 'Oggi però l’unica soluzione sono i camion che devono fare la spola'. Dall’articolo si evince quindi che tutti gli enti preposti hanno preso una posizione ben chiara: il treno non serve. Con un tratto di penna rossa hanno cancellato la linea ferroviaria che da Savona va a San Giuseppe".

"Questo va a contraddire quello che giustamente i Segretari Confederali chiedono da tempo, un sacrosanto potenziamento delle linee Savona-Torino e Savona- Alessandria. A questo punto risulta difficile, dato il disinteresse riscontrato ad organizzare un traffico su ferro per il trasporto del carbone, che potrebbe invece essere sinergico con le funivie e il traffico su gomma quando si prospetteranno i carichi da 20000 tonnellate. Dato che la linea ferroviaria che collega il porto di Savona con la Cokeria di Bragno già esiste e ha grosse potenzialità, riteniamo che con pochi investimenti su carico e scarico si potrebbe effettuare il trasporto del carbone anche su treno, permettendo di portare carichi oltre le 1000 tonnellate per ogni viaggio senza impatto ambientale e sgravando contestualmente le autostrade e il Colle di Cadibona".

"Fermo restando che il nostro primario interesse è quello di salvaguardare i 76 lavoratori di Funivie, come FILT CGIL  di Savona avevamo già posto la questione con due comunicati stampa in data 9 gennaio 2020 e 4 marzo 2020; ad oggi siamo stati inascoltati. Viste le ultime novità che l’articolo di giornale riporta, riteniamo indispensabile aprire un confronto sul traffico ferroviario tra gli enti interessati. Potrebbe essere propedeutico a favorire l’accordo di programma firmato nel 1998 che prevedeva il potenziamento della linea ferroviaria in questione" concludono dalla Segreteria  FILT CGIL Savona.

Comunicato Stampa

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