"Stupiscono le ultimi e sempre polemiche dichiarazioni del sindaco di Pietra Ligure su fantasioso complotti contro la sua amministrazione da parte della Protezione Animali, che – secondo lui – l’avrebbe attaccato per le due multe fatte dai vigili urbani al mezzo di soccorso della fauna selvatica dell’Enpa, durante due recuperi urgenti. Bastava infatti che si andasse a vedere la cronologia dei fatti ed avrebbe visto che i due 'attacchi' ( del 9 giugno e 12 luglio) sono antecedenti alla notifica delle multe (14 luglio)!". Così, attraverso una nota stampa, l'Enpa Savona.
"Detto questo, Enpa farà ricorso contro le sanzioni, sperando che vengano accolte le motivazioni addotte, le stesse che ha citato il presidente della Provincia di Savona (che Enpa desidera ringraziare pubblicamente) nel documento di annullamento e rimborso di otto multe fatte dall’autovelox sul 'Cadibona' ai mezzi di soccorso dell’associazione, che a norma del codice della strada sono assimilate alle ambulanze" prosegue la nota.
"Circa invece la diatriba sulle aree canine e l’accesso dei cani alle zone verdi cittadine, Enpa auspica vivamente che il sindaco accetti di incontrare i proprietari di cani, residenti e turisti, di Pietra Ligure, ascolti le loro obiezioni e veda, se possibile, di accoglierle, e realizzare altre aree canine ed una spiaggia libera per cani gratuita e disciplinare meno rigorosamente l’accesso di animali ed accompagnatori; ferma restando, puntualizza l’Enpa, la massima severità verso i maleducati che non raccolgono le deiezioni del proprio animale o lo lasciano vagare in modo incontrollato. E vivranno tutti felici e contenti, anche a Pietra Ligure" concludono infine dalla Protezione Animali savonese.