E' arrivato oggi il giorno tanto atteso, e discusso, in cui il servizio di elisoccorso del 118 ligure ha visto ufficialmente il passaggio alla gestione della società AirGreen, attivato a seguito della disdetta della convenzione da parte dei Vigili del Fuoco all’inizio di agosto del 2018 (poi rinnovata a più riprese fino al 30 giugno 2020).
Tra i punti cardine dell’accordo, una forte collaborazione anche con il Corpo nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico della Liguria. La società opererà sette giorni su sette con base operativa all’aeroporto di Albenga: h12 per i primi due anni, h24 per i successivi 7 anni, garantendo quindi anche il volo notturno.
All'aeroporto "Panero" di Villanova d'Albenga, gestito dalla Riviera Airport SpA, a tutti gli effetti "casa" del mezzo che già nei giorni scorsi aveva visto crescere il fermento intorno al nuovo mezzo di trasporto per i malati nella nostra regione, con l'addestramento del personale sanitario che ha coinvolto 22 tra medici e infermieri dei 118 della Liguria, 5 esperti del soccorso alpino, di cui 3 istruttori della Scuola tecnici nazionale Cnsas) con lezioni teoriche e prove pratiche.
Per ciascun intervento, a bordo saliranno 5 persone di equipaggio: un medico, un infermiere, un esperto del Corpo del Soccorso alpino e speleologico oltre a pilota e copilota.
A osservare con attenzione e soddisfazione le operazioni nella base operativa che permetterà al Ponente di ridurre i tempi di intervento, erano presenti il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, la vice presidente con delega alla Sanità Sonia Viale, i consiglieri Vaccarezza e Ardenti, oltre al sindaco della cittadina dell'entroterra ingauno Pietro Balestra e i responsabili del Reparto di Emergenza per Asl 1 e Asl 2, rispettivamente Stefano Ferlito e Salvatore Esposito.
“Da oggi - afferma il presidente della Regione Giovanni Toti - i liguri e i turisti potranno contare su due elicotteri in servizio in caso di emergenza, quello dei Vigili del Fuoco con base a Genova e questo di AirGreen con base a Villanova. In un momento in cui viviamo giorni di ordinaria follia sulla rete autostradale, con pesantissimi disagi anche per i trasporti sanitari, poter contare su due elicotteri per i soccorsi con una seconda base operativa nel ponente è indispensabile e strategico. Credo sia un risultato straordinario, oltre che la migliore conclusione possibile di un percorso complesso, che ha visto questa Giunta lavorare per mantenere, unica regione in Italia, anche la collaborazione con i Vigili del Fuoco: nel resto del Paese il servizio, sia i trasporti ordinari che in emergenza, sono affidati completamente ai privati”
La vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale ha sottolineato che “grazie all’accordo raggiunto con i privati di AirGreen, questo elicottero opererà per i prossimi due anni sulle 12 ore giornaliere per poi garantire, nei successivi sette anni, anche il volo notturno che non è mai stato effettuato in Liguria. È un grande passo avanti nell’assistenza ai liguri. Inoltre per tutto il mese di luglio, quello statisticamente con il maggior numero di interventi, i Vigili del Fuoco saranno operativi tutti i giorni, sempre dall’alba al tramonto, per poi proseguire il servizio nei fine settimana, continuando ad effettuare anche gli interventi di elisoccorso neonatale e, in caso di necessità, anche i soccorsi in mare. Quello di oggi è un traguardo importante, che abbiamo raggiunto nell’interesse dei nostri cittadini".
"Voglio ringraziare il 118, in particolare per l’impegno anche nella fase di addestramento delle scorse settimane. La presenza a bordo, al fianco di un medico e di un infermiere, anche di un esperto del Soccorso Alpino consentirà gli interventi anche più complessi” ha quindi concluso Viale.
Questa mattina intanto il servizio ha preso effettivamente il via, con il primo trasporto avvenuto dall'ospedale di Bordighera al San Martino (leggi QUI).
Tra i punti cardine dell’accordo, una forte collaborazione anche con il Corpo nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico della Liguria. La società opererà sette giorni su sette con base operativa all’aeroporto di Albenga: h12 per i primi due anni, h24 per i successivi 7 anni, garantendo quindi anche il volo notturno.