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Attualità | 03 luglio 2020, 16:41

Ufficio postale di Cosseria, il sindaco attacca: "Deve essere riaperto 6 giorni alla settimana"

Il primo cittadino Molinaro ha scritto una lettera a Poste Italiane, alla Prefettura e ad Anci: "Basta con questa situazione di emarginazione e superficialità"

Ufficio postale di Cosseria, il sindaco attacca: "Deve essere riaperto 6 giorni alla settimana"

Orario di apertura limitato e macchinari oramai obsoleti. Se non addirittura poco funzionali. Il sindaco di Cosseria Roberto Molinaro non ci sta e per l'ennesima volta scende in campo a difesa dell'ufficio postale attraverso una lettera indirizzata a Poste Italiane, alla Prefettura di Savona e ad Anci Liguria. 

"Ad oggi è stato deciso di chiudere il venerdì per permettere l'apertura al pubblico nella giornata di sabato. Questo per poter soddisfare l'esigenza di chi fortunatamente rientrava nelle categorie a cui era consentito recarsi al lavoro e che aveva come unico giorno libero non festivo il sabato" spiega il primo cittadino Roberto Molinaro. 

"Fortunatamente l'incidenza di contagio epidemiologico si è ridotta notevolmente. ma la posta di Cosseria è aperta solo il martedì, mercoledì e sabato con chiusura anticipata di un'ora. Alle 12:45 anziché alle 13:45. Da tempo ho richiesto che venisse posizionato un punto ATM (Postamat) per poter effettuare prelievi di contante. Ma nonostante varie comunicazioni inviateci da Poste Italiane, la realtà è che non abbiamo ancora avuto un riscontro oggettivo". 

"Un'altra problematica di non poco conto, ma che fa esasperare notevolmente i clienti, è lo stato di ammaloramento dell'apparecchiatura che legge i bollettini di c/c. Sovente non è funzionante e questo consegue che le persone anziane che si recano a piedi in posta devono poi farsi accompagnare in auto presso i comuni limitrofi per pagare una semplice bolletta" aggiunge il primo cittadino. 

Sempre nella lettera, il primo cittadino chiede se la persona impiegata presso l'ufficio postale abbia realmente limitazioni nel ritiro del contante versato: "Sembra paradossale, ma alcuni clienti si sono visti rifiutare la possibilità di versare denaro perché l'impiegato aveva nella propria cassa una somma di contante tale da non poterne accettare altro. Se questo fosse confermato, sarebbe di difficile compressione di coloro che si presentano allo sportello per effettuare i versamenti poiché ritengo che non debba essere un problema di dominio del cliente ma esclusivamente di organizzazione di Poste". 

"L'ufficio postale svolge un ruolo di estrema importanza per la comunità di Cosseria - prosegue Molinaro - Lo sportello è storico. Esisteva ancora prima della realizzazione della strada Provinciale 26 asfaltata nel 1961. Ha da sempre venduto prodotti commerciali poiché dietro lo sportello lavoravano dipendenti molto professionali e con anni di esperienza. Poi da una decina di anni, ogni volta che un dipendente acquisisce esperienza e conoscenza dei clienti, viene puntualmente trasferito in altri comuni. Questo fa sembrare il nostro ufficio uno sportello decentrato e di punizione. Come amministratore locale e cittadino non posso accettare ulteriormente questa situazione di emarginazione e superficialità. 

La comunità di Cosseria ora si attende di avere riscontri specifici. Queste le richieste del sindaco Molinaro: 1) riaprire a stretto giro la giornata di venerdì e ripensare di tenere aperto 6 giorni alla settimana perché i clienti arrivano anche da altri comuni; 2) verificare lo stato dell'apparecchiatura elettronica di lettura dei bollettini e nel caso sostituirla definitivamente; 3) permettere il versamento del contante ai clienti che lo desiderano; 4) tempi certi e celeri nell'istallazione dell'ATM, unico punto sul territorio di Cosseria dove si potrebbero effettuare i prelievi di contante tramite tessera; 5) l'installazione di una cassetta di deposito della corrispondenza in località Valle presso il Bar del Bac. Questo per consentire una totale copertura del territorio. Cosseria infatti, con le sue 40 frazioni è divisa in tre principali aree: due hanno la cassetta. La terza è sprovvista. 

"E' mio dovere e lo eseguo con dovizia di impegno e passione promuovere il comune che amministro, sia sotto il profilo delle attività commerciali e produttive, sia nel settore turistico e quello sanitario. Garantire i servizi fondamentali è la base necessaria per rendere il comune di Cosseria appetibile. Come la nostra farmacia sempre aperta e situata proprio accanto all'ufficio postale".

"Come sindaco pretendo che lo sportello riacquisti la nomea di un tempo - conclude - Perché anche se stiamo procedendo alla digitalizzazione dei servizi, il 30% della popolazione è ultra-settantenne e la maggior parte non possiede il comune". 

Redazione

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