Crolla il viadotto dell'autostrada A6 Verdemare Torino-Savona, in direzione del capoluogo piemontese, e le auto rimaste bloccate a causa del cedimento vengono fatte tornare indietro al casello di Savona.
Lo scorso 24 novembre il ponte autostradale ha ceduto, fortunatamente senza nessuna conseguenza per gli automobilisti che transitavano in quel momento, ma a distanza di 7 mesi a uno di loro è arrivata una doccia fredda inaspettata.
Il concessionario autostradale ha infatti inviato un sollecito di 84 euro per il mancato pagamento al casello autostradale di Savona ad un automobilista coinvolto quel giorno.
"Ero tra le vetture che stavano transitando, ho preso l'autostrada alle 14.00 e ci siamo trovati davanti dopo qualche minuto al baratro. Ci hanno fatto defluire fino al casello di Savona ma lì abbiamo trovato la sbarra chiusa. Nessuno ci ha risposto ed è scoppiato il putiferio, ho provato anche a pagare con la carta di credito ma mi è stata conteggiata la cifra di 84 euro" spiega l'automobilista.
"Hanno aperto poi la sbarra e mi è stato rilasciato lo scontrino di mancato pagamento. Non avevo intenzione di pagare perché d'ufficio mi aspettavo che avrebbero stralciato il pagamento visto quello che è successo, invece..." ha continuato.
"Appena mi è arrivata la lettera ho inviato una mail all'indirizzo riportato spiegando le mie motivazioni e spero che tutto venga preso in carico e la pratica venga archiviata - ha concluso l'automobilista - ci sentiamo presi in giro, sono stato ad un passo dalla morte e mi fanno pure pagare l'autostrada. Ora speriamo che non mi arrivi anche la contestazione dell'inversione ad U".