"Buongiorno Amici. Oggi, permettetemi di parlare di me, anzi, di Noi. Noi tredicimila. Sono orgoglioso e felice, osservando questa immagine mi rendo conto di quanta strada ho percorso, e il merito è soprattutto vostro".
"Da molti anni, ho scelto infatti di comunicare con Voi tramite questa pagina social che nel tempo ha cambiato nome, ma non certo valori e ideali. Scorro le oltre diecimila fotografie pubblicate, e mi rendo conto di quanta strada io abbia percorso, di quanti momenti di difficoltà ma anche di tanta gioia abbiano accompagnato una vita alla quale sono molto grato, perché ho avuto la possibilità di fare quello che mi piace, di essere al servizio del mio territorio, della mia gente, di aiutare lo sviluppo della mia Regione".
"In questi anni, che sono cinque per il calendario, ma molti di più per tutto quello che ho affrontato, accendere il computer questa mattina e leggere quel numero, dopo essere partiti in mille e seicento, quando iniziai l'avventura Regionale, non vi nascondo che mi ha dato, oltre che una grande gioia, l'esatta dimensione di un impegno che a volte mi sono chiesto se fosse sufficiente, se non potesse essere maggiore".
"Ho lasciato andare persone con cui non condividevo nulla, ne ho incontrate altre meravigliose che mi hanno seguito, sostenuto, supportato, a volte anche criticato, ma per il mio bene. Oggi ho una consapevolezza che non è quella di essere 'arrivato', ma di essere sulla strada giusta, di fare le cose per il motivo migliore, è il motivo migliore siete Voi che mi leggete e spero continuerete a farlo" conclude il consigliere.
La strada è lunga, ma io ho le scarpe adatte a percorrerla, INSIEME.