Attualità - 11 giugno 2020, 17:00

Savona, Tari inviata a commercianti e ai cittadini con basso Isee, assessore Montaldo: "Si è creato un pasticcio grosso come una casa"

Rinviata la pratica sulla Tari. Montaldo: "Dobbiamo correre ai ripari per venire incontro ai cittadini in questo periodo di emergenza, sono aperto per qualsiasi tipo di soluzione"

"Per chi ha diritto all'esenzione per effetto dei modelli Isee, c'è veramente un pasticcio grosso come una casa, abbiamo un provvedimento governativo del bonus energia, un finanziamento che non è ancora arrivato. Prima della scadenza della Tari 2020 il legislatore ci doveva dire come intervenire, come sostenere le famiglie, c'è da capire come fare a compensare questo genere di attività". 

L'assessore al bilancio del comune di Savona Silvano Montaldo in consiglio comunale è intervenuto in merito al ricevimento delle cartelle della tassa sui rifiuti anche alle famiglie con basso reddito esonerate dal pagamento. Stessa situazione riscontrata per i commercianti che dovrebbero pagare la Tari subito nonostante la chiusura di due mesi delle attività durante il lockdown.

 "Le tariffe Tari per l'anno 2020 sono tuttora provvisorie, l'unico parametro che può essere usato durante il corso dell'anno è di applicare le tariffe dell'anno precedente salvo un conguaglio da effettuare con l'ultima rata o nell'anno successivo - specifica Montaldo - Per le agevolazioni alle attività commerciali nella delibera ci sarà una riduzione, il provvedimento di Arera del 5 maggio 2020 dà già una percentuale, ma non si capisce a carico di chi è l'agevolazione e a chi compete, se al comune, ai cittadini o al Governo".

"L'impegno della Giunta è che in qualsiasi caso faremo fronte a queste esigenze per venire incontro alle attività commerciali, il problema è come applicare la riduzione - ha continuato l'assessore al bilancio - Sarà mia premura portare in consiglio comunale la modifica dei regolamenti. Arera ha detto che se i comuni vogliono possono intervenire, dobbiamo correre ai ripari per venire incontro in questo periodo di emergenza, sono aperto per qualsiasi tipo di soluzione" 

"In molti altri comuni hanno effettuato riduzioni dal 25 al 50%, noi invece restiamo al palo. In una situazione di emergenza tutti stanno rivedendo i principi, i canoni, proviamo a ridiscutere il piano di riequilibrio finanziario. Prendiamo in mano la situazione" ha risposto la capogruppo del Pd Elisa Di Padova.

"Il comune di Savona si deve esprimere politicamente, i cittadini savonesi quando si sono visti la cartella con la prima rata da pagare avevano bisogno di una spiegazione, ci troviamo con i savonesi che sono inferociti. Sarebbe stato opportuno spiegarlo prima" ha continuato la capogruppo di Italia Viva Barbara Pasquali.

"Sembra che il problema sia nato ieri, sono arrivate cartelle con le tariffe che dicono che la Tari è identica all'anno scorso, le persone vedono anche un servizio scadente sulla città, portando ad una legittima critica. Per tempo avevamo effettuato delle proposte che non sono state condivise. Ci troviamo a mettere delle pezze e l'unica soluzione è che il comune ci metta del suo. Il comune ha problemi di cassa ma anche i cittadini" ha detto il capogruppo del M5S Manuel Meles.

"Mesi fa abbiamo presentato delle idee perché sapevamo che con il discorso Covid ci sarebbero stati forti disagi per i cittadini ma non sono state accolte. Ha senso rinviare la pratica se si fa tutto in tempo breve, avevamo tutto il tempo per limare, modificare, migliorare la proposta" ha concluso Marco Ravera, capogruppo di Rete a Sinistra.

La pratica sulla Tari è stata ritirata e il consiglio comunale dovrà essere riconvocato entro il 30 giugno. 19 giorni utili per rimodulare le tasse per gli esercenti e per le esenzioni per i cittadini. Intanto nella giornata di domani i commercianti incontreranno il sindaco Ilaria Caprioglio e l'assessore Montaldo per provare a trovare una soluzione per la tassa dei rifiuti.

Luciano Parodi