"In primo luogo dobbiamo scusarci per questo silenzio. Nei mesi della pandemia abbiamo garantito i servizi d'urgenza e i trattamenti indifferibili, adesso da metà maggio stiamo per attrezzare i nostri centri con tutti i dispositivi di sicurezza. In questo periodo il nostro call center è stato sempre attivo, abbiamo avuto un picco di chiamate ricevute molto alto che ha generato delle lunghe code di attesa". Inizia così il messaggio scritto da Angel Lorenzo Muriel, fondatore delle cliniche "Dentix", le cliniche in questo ultimo periodo al centro di una lunga crisi che sta esasperando centinaia e centinaia di pazienti.
Da quanto infatti, il mondo è stato catapultato nell'emergenza sanitaria dovuta al contagio da covid-19 le cliniche non hanno più riaperto. Se in Spagna è già stata depositata un'istanza di fallimento, in Italia invece nulla si è più saputo. Dal 4 maggio, giorno in cui il Governo ha dato avvio alla fase due, i centri italiani non hanno più rialzato le proprie serrande gettando nel panico i pazienti. Ad Imperia, ad esempio, è nato un gruppo su facebook, denominato "Dentix Imperia (e tutta Italia) - Class action" che ad oggi conta oltre 600 membri. Tutti hanno stipulato finanziamenti esosi, che vanno dai due mila e arrivano anche fino ai 15 mila euro, in molti poi, hanno già pagato in anticipo per lavori che ancora non hanno eseguito. Molti anche coloro i quali rimasti con interventi e varie prestazioni lasciate a metà e sono seriamente preoccupati per la loro salute.
Il colosso dentistico ha quindi rotto il silenzio. Muriel, nel messaggio pubblicato on line, aggiunge che proprio questo silenzio c'è stato per "consentire, con tutte le nostre forze, un possibile piano di riapertura delle cliniche Dentix. Abbiamo vissuto, e stiamo vivendo, un momento storico ed aziendale veramente complicato e critico. Stiamo valutando attentamente cosa è meglio fare, continua, avendo quali principali punti di riferimento da tutelare dipendenti e pazienti. Ci stiamo adoperando per garantire le urgenze e ripristinare le cure a cui avete diritto fin dal momento in cui vi siete affidati a noi. Non possiamo negare la realtà. Non possiamo ignorarla. Stiamo lavorando giorno per giorno, ora per ora, per studiare qualsiasi soluzione possa garantire un percorso di continuità a Dentix. Per proteggere le vostre urgenze e pianificare un percorso di ritorno alla normalità".
Muriel non fornisce indicazioni se e quando, almeno in Italia, i centri riapriranno ma si limite a dire che "se in questo momento ha un trattamento in corso, la informiamo che l'attenzione verso i pazienti non si modificherà, quando l'azienda avrà modo di aprire gli ambulatori continueremo i suoi trattamenti con la stessa qualità e lo stesso servizio che abbiamo sempre offerto. Dentix- prosegue- è stata fondata 10 anni fa e in nessun momento abbiamo abbandonato alcun paziente. Nostro obiettivo rimane sempre la soddisfazione dei pazienti. Faremo tutto quanto possibile e vi comunicheremo al più presto istruzioni operative. Ringraziandovi per la comprensione- conclude il messaggio- e la pazienza porgiamo i nostri migliori saluti".
In tanti stanno criticando sui social queste parole. Parole che chiedono comprensione e pazienza e che non rassicurano i cittadini nè forniscono informazioni sul piano della riapertura. Le reazioni non sono mancate e, come era prevedibile, in centinaia sono comunque determinati a non proseguire più i rapporti economici e professionali con la "Dentix" rescindendo i contratti, stipulati con le varie finanziare, e soprattutto nel cambiare dentista.