Dal 3 giugno via agli spostamenti tra le regioni e riaprono gli stabilimenti balneari e le spiagge libere del savonese ma è ancora tanta l'incertezza sulle modalità di gestione e le disposizioni per il distanziamento sociale e la sicurezza.
Per questo giovedì 4 giugno alle 11.00 è previsto un vertice in Prefettura a Savona presieduto dal Prefetto Antonio Cananà tra i sindaci dei comuni costieri, la Capitaneria di Porto, le forze di polizia, i vigili del fuoco, la Provincia e l'Autorità di Sistema Portuale che ha in gestione le spiagge libere e attrezzate a Savona e in minima parte anche ad Albissola Marina (resta chiusa la spiaggia della Madonnetta), Vado e Bergeggi.
App, steward, distanziamento alla "francese" saranno i temi che verranno trattati per un avvio che nelle prime settimane, soprattutto nel weekend del 6-7, sicuramente non sarà dei più facili.
Autorità Portuale, dopo aver ufficializzato la presenza degli steward per controllare il litorale ha messo nero su bianco le regole e le disposizioni da seguire per la stagione estiva 2020 tenendo conto naturalmente dell'emergenza Coronavirus.
Le misure si concentrano, oltre all'inizio e la fine della stagione balneare anche sulle disposizioni per limitare il contagio:
è prevista una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità ed è proposto l’accompagnamento all’ombrellone da parte di personale dello stabilimento adeguatamente preparato (steward di spiaggia) che dovranno illustrare ai clienti le misure di prevenzione da rispettare;
dovranno essere messi a disposizione prodotti igienizzanti per i clienti e per il personale in più punti dell’impianto;
privilegiare l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni;
deve essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura maggiore a 37,5 °C.;
la postazione dedicata alla cassa nelle spiagge libere attrezzate dovrà essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani;
devono essere riorganizzati gli spazi, per garantire l’accesso allo stabilimento in modo ordinato, evitando assembramenti di persone e assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti;
se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita;
assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno 10 m2 per ogni ombrellone, indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia (per file orizzontali o a rombo);
tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1,5 m.;
deve essere effettuata una regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, comunque assicurata dopo la chiusura dell’impianto.
In allegato l'ordinanza dell'Autorità di Sistema Portuale: