"I costi da sostenere sono notevoli ma stiamo lavorando per avere tutto pronto per il weekend del 13 giugno, vorrei però riuscire ad aprire un po' prima. Al momento le spiagge libere non sono accessibili e mi spiace che non siano fruibili per i residenti, tuttavia credo che se non presidiamo e non segniamo gli stalli per il distanziamento nelle nostre libere nel weekend avremo grossi problemi".
Il sindaco di Albissola Marina Gianluca Nasuti è intervenuto nella giornata di ieri nella diretta di Savonanews sul tema delicato della riapertura delle spiagge libere. Sul territorio albissolese una parte è gestita dall'amministrazione, un'altra da Autorità di Sistema Portuale con la quale ci sarà proprio una riunione sul tema quest'oggi alla presenza anche dei comuni di Savona, Vado Ligure e Bergeggi.
L'incertezza al momento regna ancora sovrana in tutta la provincia e ad Albissola negli anni non sono mancati i problemi inerenti al turismo di massa low cost e agli assembramenti sulle spiagge libere soprattutto nel weekend. L'avvio della app per la prenotazione non dispiace al primo cittadino che però, oltre a mettere in campo delle proposte, si è soffermato sulle criticità.
"Non sappiamo quanta gente verrà e chi verrà. Sul low cost e i viaggi in pullman sicuramente ci saranno delle restrizioni, ci stiamo attrezzando per dare il servizio migliore e il più puntuale possibile - ha proseguito il sindaco - La app la trovo interessante, ma non ho ancora trovato riferimenti normativi, temo che non si possa prenotare preventivamente il posto sulla spiaggia libera. Si potrebbe legare una preselezione a chi è residente, a chi ha una seconda casa, stare in una struttura ricettiva, a chi ha prenotato una cena, questo costituirebbe una chiusura del cerchio. Le applicazioni ti consentirebbero di sapere se la spiaggia in quel momento è occupata e quanto è occupata, solo che questo servizio temo che non sia utile, è importante che lo sappia e possa prenotare chi arriva da fuori".
Controlli che l'amministrazione potrebbe decidere di affidare ai percettori del reddito di cittadinanza o ai volontari, idea che non convince Nasuti preoccupato anche per la loro stessa sicurezza.
"Poco realizzabile è la proposta di lasciare ai volontari i controlli, quando non si vogliono mettere a disposizione delle risorse si evoca sempre quella figura mitologica. Se la domenica mettessi loro, così come altre categorie non preparate, armati comunque di buona volontà, a controllare le spiagge libere dovrei preoccuparmi della loro sicurezza e questo non risolverebbe il problema ma me ne creerebbe un altro. Ci vuole personale formato che però costa che devono vigilare e controllare e chi trova posto dove va? Diventerà un problema di ordine pubblico" ha proseguito Nasuti.
Nella giornata di oggi il sindaco incontrerà i titolari dei bar e dei ristoranti e un altro tema al centro dell'attenzione, oltre agli orari di chiusura notturna dei locali, sarà il problema movida.
"E' tutto da capire, ad Albissola era essenzialmente legata all'esercizio e alla funzione della discoteca e quest'estate credo che resterà chiusa. Per adesso i weekend sono stati tranquilli, problemi di grande assembramenti come in Darsena non ne abbiamo avuti. La mia preoccupazione è che nel momento in cui la zona del porto verrà "militarizzata" probabilmente i gruppi si sposteranno ed è possibile che vengano a levante e a ponente. Se la situazione dovesse rivelarsi ingestibile dovremo pensare a qualche controllo" conclude il sindaco di Albissola Marina.