Attualità - 24 maggio 2020, 16:00

Truffe on line, la Polizia Postale mette in guardia sulle false comunicazioni bancarie

Mail e sms che, con la scusa di richiedere l’aggiornamento dei dati del cliente, spingono le ignare vittime a condividere pericolosamente i proprio dati

La Polizia Postale comunica che in queste ore sono in atto numerose campagne di comunicazione fraudolente a nome di Istituti di Credito con le quali si chiede di inserire i dati bancari in falsi siti internet.

I criminali informativi agiscono tramite invio massivo di sms o mail che richiedono al destinatario di collegarsi, attraverso il link contenuto nel messaggio, a quella che apparentemente è la home page del proprio istituto bancario per procedere alla conferma dei propri dati e consentire l’aggiornamento dei sistemi di sicurezza.

Anche se in realtà, eseguendo quanto richiesto, si finisce per condividere i propri dati bancari personali con soggetti malintenzionati la cui finalità è, ovviamente, accedere ai conti correnti delle ignare vittime.

I CONSIGLI DELLA POLIZIA POSTALE

La Polpost rammenta anche alcune semplici informazioni delle quali è opportuno tenere conto per evitare di restare vittime di questo tipo di raggiri.

Le banche non chiedono MAI via mail, sms o telefono di fornire le credenziali di accesso ai servizi di home banking o all’app, i dati delle carte di credito o la variazione dei dati personali

Nel caso si ricevano comunicazioni di questo tipo, nelle quali si richiede di fornire dati bancari, è opportuno avvisare immediatamente la propria banca e rivolgersi alla Polizia Postale Non aprire mai gli allegati o i link contenuti in mail o sms sospetti

Tenere costantemente aggiornati il sistema operativo e l’antivirus dei propri computer

Per ulteriori approfondimenti o segnalazione di eventuali casi sospetti far riferimento al sito www.commissariatodips.it

Gabriele Massaro