Un milione e mezzo di euro per sostenere 147 progetti legati a spazi culturali in Piemonte e Lombardia. Sono gli esiti del bando della Compagnia di San Paolo ribattezzato "Rincontriamoci".
“Gli effetti del diffondersi del virus Covid-19 e le connesse misure di distanziamento personale prolungato e socialità senza contatto cominciano già a lasciare i propri segni e risulta evidente il bisogno di restituire fiducia nelle relazioni, nella prossimità e più in generale nella partecipazione attiva - sottolinea Alberto Anfossi, segretario generale della fondazione -. Il bando nasce per guardare in modo proattivo alla fase due dell’emergenza e garantire la sopravvivenza dei presidi civici e culturali diffusi capillarmente sul territorio, ben consapevoli del ruolo importante che giocano in questo processo di re-innesco e di quanto siano risorsa culturale civica e sociale fondamentale per la ripartenza".
"La Fondazione Compagnia di San Paolo con il Bando Rincontriamoci - aggiunge - è riuscita a intercettare soggetti con cui non era ancora entrata in contatto mettendo così in evidenza una grande effervescenza culturale underground che passa proprio da parte di questi spazi e alimenta vivacità e dinamismo culturale dei territori. Abbiamo ricevuto 463 domande da soggetti espressione di spazi accomunati da vocazione imprenditoriale, multifunzionalità, apertura a frequenza costante, innovazione sociale e culturale e welfare di prossimità. Il nostro Comitato di Gestione ha quindi deciso di sostenerne ben 147 in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, con un importo complessivo pari a 1,5 milioni di euro che verranno tutti effettivamente erogati entro giugno, a conferma di come il Bando voglia essere una risposta vera e concreta per ridare fiducia e riattivare le relazioni sociali”.
Le domande sono pervenute, tra l’altro, da Centri di protagonismo giovanile, Società di Mutuo Soccorso, Spazi musica dal vivo, Co-working e fabLab, Circoli ARCI/AICS, Spazi polifunzionali, Bar e ristoranti sociali, Case del quartiere, Dopolavori, Cinema, teatri, musei, biblioteche con forme ibride, Residenze d’artista e centri legati a confessioni religiose che hanno fornito un piano di mantenimento e rilancio della propria attività e indicazioni dell’investimento da affrontare utile per prepararsi a svolgere il proprio ruolo nel futuro prossimo, quale riorientamento delle attività alla luce di nuove condizioni e bisogni emersi.
È possibile consultare l’elenco dei progetti selezionati sul sito della Fondazione Compagnia di San Paolo.