Attualità - 19 maggio 2020, 07:56

Carcare punta sulla formazione scolastica: obiettivo mantenere alto il livello qualitativo dei servizi

L'assessore Ferraro: "Settore scuola tra i più sensibili per la nostra amministrazione, negli ultimi anni gli investimenti pubblici sono stati ingenti"

Foto tratta da Google Maps

Continuare a investire sulla formazione scolastica. Indice di qualità di servizi per la comunità. Questa la mission del comune di Carcare. Alcune riflessioni di continuità per il dopo emergenza sanitaria.

Commenta il sindaco Christian De Vecchi: "Carcare ha una prerogativa unica in Val Bormida. Ossia quella di fondare sui servizi scolastici una fetta della sua identità cittadina. Sede di un plesso scolastico che include i dati anagrafici da 0 a 18 anni, infatti sono concentrati sul territorio comunale tutti gli ordini e gradi di scuole: asilo nido; sezione Primavera; scuola materna, elementare e media; il Liceo Calasanzio e il Centro di Formazione. Ogni anno, a metà settembre, secondo il calendario regionale tutte queste realtà, contestualmente prendono il loro avvio e il Paese di Carcare si popola di studenti, insegnanti e genitori provenienti anche dai Comuni vicini". 

Da diversi anni segue il segmento della pubblica istruzione, l’assessore Alessandro Ferraro, insieme alla giunta è consapevole di questo servizio strategico: “Il settore della scuola dell’obbligo è tra i più sensibili per la nostra amministrazione, negli ultimi anni gli investimenti pubblici sono stati ingenti, abbiamo pensato a sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, oltre 600 mila euro solo negli ultimi 5 anni e non da ultimo l’ottenimento di un finanziamento regionale e ministeriale di 800 mila euro per il riordino esterno dell’intero edificio delle scuole elementari. L’emergenza sanitaria, ha di fatto accorciato il corrente anno accademico, insieme alle dirigenze degli istituti scolastici, siamo in attesa delle disposizioni ministeriali per programmare insieme il futuro della formazione pubblica a Carcare, sempre con l’obiettivo di mantenere alto il livello qualitativo dei servizi". 

Per il Liceo Calasanzio, realtà in continua crescita, sono infatti oltre 560 gli studenti iscritti ai corsi di scientifico, classico e linguistico, anche in questa circostanza le novità riguarderanno l’avvio dei lavori di risanamento e messa in sicurezza dell’edificio che, ricordiamo ha una storia ultracentenaria, la sua fondazione risale al 1621. In questo caso il blocco dei cantieri di edilizia privata e pubblica, ha rallentato l’esecuzione degli interventi programmati, prorogando per un anno lo spostamento negli immobili di via Cornareto. In questa direzione Provincia, Comune e Regione, sinergicamente, avevano parzialmente sbloccato l’annosa vertenza Ex IAL, riaprendo le porte della struttura sino ad oggi abbandonata per inserirvi gli studenti del Liceo in attesa della fine dei lavori.

Il sindaco De Vecchi, ritorna sul valore formativo e sociale dell’importanza di questi servizi per il Comune di Carcare: “Per oltre nove mesi l’anno, contestualmente alla durata dell’anno scolastico il Paese di Carcare accoglie quotidianamente circa 1500 persone intorno alle strutture del “Polo Scolastico”, suddivisi tra studenti, corpo docenti, genitori. Un flusso considerevole di persone, indice della qualità dei servizi scolastici che sono offerti dal nostro paese, cui non possiamo non tenere conto in tutte le scelte amministrative, da quelle urbanistiche e infrastrutturali a quelle sportive e ricreative. Aggiungo un altro dato statistico, la contestuale presenza di strutture sportive in prossimità di quelle scolastiche, di giorno a disposizione delle scuole e nel pomeriggio, grazie al radicato tessuto di associazioni sportive a disposizione degli associati, animano nuovamente il nostro Paese con circa 500 sportivi praticanti. Problemi da risolvere certamente ma anche opportunità per il territorio". 

Sarà proprio sulla valorizzazione di questa opportunità che, sarebbe opportuno costruire le fondamenta di una “ripartenza” sociale ed economica, condivisa tra tutti gli operatori istituzionali partendo sulla consapevolezza di questo strategico punto di forza dell’identità di Carcare.

Redazione