Simulazioni per la messa a punto di modelli di calcolo per studiare le particelle d'acqua derivate dalla respirazione e dai colpi di tosse che possono trasportare il virus.
Al campus universitario di Savona il professore e ingegnere Carlo Cravero, direttore del Gruppo Cfd, insieme al dottore di ricerca Davide Marsano da quale settimana sta lavorando a queste simulazioni utili poi per avere uno strumento efficace che supporti la Fase 2 di convivenza con il Coronavirus in sicurezza in diversi settori, dai trasporti, alla gestione delle aziende negli uffici passando per i locali pubblici.
"Mettendo insieme i dati numerici abbiamo cominciato a rendere più complessa la simulazione, abbiamo messo insieme ad esempio due persone distanziate da un metro l'uno all'altro che respirano con o senza mascherine e con la diffusione dell'aria condizionata abbiamo notato che la situazione migliora" spiega il professor Cravero.
Nelle scorse settimane il dipartimento di Chimica Industriale dell'Università di Genova diretto dal professor Maurizio Ferretti ha effettuato alcuni test sperimentali, in vista proprio della Fase 2, sugli autobus Tpl, con i manichini e i simulatori che misurano per la respirazione e l'espirazione il flusso d’aria.
"Abbiamo pensato di combinare le due competenze e avviare un lavoro multidisciplinare, per avere uno strumento che supporti la fase due in sicurezza. Vogliamo proporlo ai vari settori, dagli autobus alle cabine degli aerei ai treni ad alta velocità, ai locali, alle zone condivise, ai ristoranti - continua Cravero - i getti localizzati di area condizionata con opportuna ventilazione 'lavano' la zona. Pensiamo che sia un lavoro molto promettente e utile alla comunità".
Sul canale YouTube, Cfd Group si possono visualizzare i video delle simulazioni.