Dichiara il gruppo consiliare del Partito Democratico in Comune a Savona: "Si sta avviando in Italia un dibattito sul tema del 5G e dei suoi effetti sulla salute.
Come troppo spesso capita nel nostro paese legittimi dibattiti su temi scientifici e tecnologici vengono inquinati da fake news che alimentano le paure senza che i cittadini possano avere un'informazione chiara, trasparente e indipendente.
Il risultato di tutto questo è spesso una discussione di parte, non basata sui fatti che limita il diffondersi della cultura scientifica - come invece accade in molti altri Paesi fin dai primi anni di età - capace di preparare ciascuno di noi alle innovazioni. In questo periodo più che mai ci siamo resi conto di quanto sia stato importante avere a disposizione sistemi di comunicazione digitali veloci per continuare a far funzionare la scuola, le imprese, molti comparti della pubblica amministrazione.
Gli sviluppi tecnologici in tal senso non vanno quindi demonizzati a prescindere. E' bene interrogarsi sui loro effetti sulla salute delle persone ma con chiarezza e dando voce agli esperti.
Le preoccupazioni non vanno liquidate ma affrontate con dati, approfondimenti e testimonianze autorevoli.
Questo perché dietro la parola sostenibilità (spesso abusata) c'è la cultura di saper tenere insieme sviluppo e ambiente, sviluppo e salute.
Se un'amministrazione si pone il problema deve farsene carico, responsabilmente.
Lavoriamo allora per portare a Savona un ciclo di incontri sul tema che possa diventare anche un metodo di informazione per i cittadini. Il Festival della scienza 2020 (il cui concept quest'anno è "Onde") o anche altre iniziative, potrebbero essere il luogo giusto - fisico o digitale - per un ciclo di incontri portando a Savona un evento proprio sul tema dello sviluppo delle comunicazioni Internet".