La quarantena da Coronavirus ha imposto un violento “stop” alla musica dal vivo, così come a tutte quelle attività che prevedono assembramenti di persone, dal teatro, al cinema, allo sport.
Ma la vera Musica di qualità, quella con la M maiuscola, non si ferma. Al contrario: le tecnologie di cui disponiamo oggi, dalle connessioni internet sempre più veloci, a piattaforme software molto avanzate, fino ai social network, hanno permesso a musicisti anche distanti tra loro di dare forma a interessanti progetti musicali.
Ed è proprio questo il caso dei Virus of the Mind, una formazione che coinvolge nomi già noti e apprezzati della scena musicale ligure.
L’inconfondibile voce è quella di “Indi”, Daniel Elvstrom Indimberge, che vanta all’attivo già alcune interessanti pubblicazioni con le band di rock progressivo dei Flower Flesh e degli OGM – Oz Garden Music. Tastierista, polistrumentista, arrangiatore e assemblatore dell’intero progetto è Giovanni Amelotti, un professionista della musica con un curriculum che spazia dal jazz, al rock, alle cover bands, fino alle sigle e colonne sonore. Le parti di chitarra e di basso sono di Davide Marrari: la sua firma è in genere associata agli Ad Metalla, formazione storica e ormai “leggendaria” dell’heavy metal genovese, ma la sua chitarra “ruggisce” anche in numerose altre produzioni al di fuori di questa band.
Il video del loro primo brano, “Devil in disguise”, è stato realizzato da Annarita Marino, inizialmente preceduto sui social soltanto uno “spot” di lancio di circa un minuto di durata. Un “golosissimo assaggio” che già da quei pochi secondi lasciava presagire un ottimo hard rock di stampo classico e di pregevole fattura.
Ecco quindi, qui di seguito, il video di Devil in disguise dei Virus of the Mind, un modo per far salire l’aspettativa nei confronti di una band che promette benissimo.