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Attualità | 29 aprile 2020, 14:15

Finale, di nuovo possibile un tuffo in mare: pronta una nuova ordinanza per concedere nuovamente l'accesso al litorale

Lo ha annunciato il vicesindaco Guzzi durante la trasmissione "BRG News" della locale web radio. Si è parlato anche di spiagge libere per l'estate: "Necessario contingentarne l'accesso"

Finale, di nuovo possibile un tuffo in mare: pronta una nuova ordinanza per concedere nuovamente l'accesso al litorale

Dalle prossime ore anche i finalesi potranno tornare, con le belle giornate previste, a farsi una nuotata in mare.

Ad annunciarlo questa mattina durante la trasmissione "BRG News" sulla web radio locale di Finale Ligure è stato il vicesindaco Andrea Guzzi, anticipando l'ordinanza con cui il sindaco Ugo Frascherelli dovrebbe consentire nuovamente ai finalesi l'accesso al litorale. Con una vecchia ordinanza firmata ad inizio aprile e valida fino al 3 maggio prossimo, infatti, le spiagge erano state interdette al pubblico.

In coerenza con quanto stabilito a livello regionale dall'ordinanza del governatore Toti, e visto il parere positivo del Governo all'attività fisica in mare, potrebbe arrivare l'allentamento di questa misura di contenimento del contagio nei luoghi pubblici.

Permesso nuotare e praticare attività fisica, mantenendo le distanze e rispettando tutte le norme dettate dal comitato tecnico-scientifico che affianca il premier Conte e contenute nei DPCM. Sarà però vietato sostare sulla battigia e prendere la tintarella.

Durante la trasmissione, sollecitato dal conduttore Italo Mazzucco, il vicesindaco ha parlato dell'utilizzo delle spiagge libere per l'estate e dei servizi in esse contenute, come le docce: "La gestione ci spaventa molto perchè non abbiamo la forza umana per poterle controllare, ed abbiamo chiesto agli enti a noi superiori di dettarci delle linee guida. Una soluzione potrebbe essere quella di contingentarne l'accesso altrimenti non se ne uscirà vivi, detto papale papale. Però l'idea è quella di fornire dei servizi, come le docce ed i servizi pubblici che però ovviamente dovranno seguire un protocollo di sanificazione".

Un parere, decisamente più medico che politico, sull'argomento è stato poi chiesto alla consigliere Cileto: "Per i servizi pubblici è un discorso di trasmissione del contagio: il virus non infetta attraverso la pelle delle mani, bisogna stare attenti a non portarsele a bocca, naso e occhi, ossia nei punti di ingresso del virus nell'organismo. L'importante quindi è, quando li si utilizza, di adottare le misure di igiene giuste: lavarmi le mani con un disinfettante".

Il bagno per i finalesi è quindi salvo, a patto di raggiungere la spiaggia a piedi o facendo attività fisica. Ma servirà usare la massima prudenza e non dimenticare le buone norme di comportamento.

Mattia Pastorino

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