Attualità - 25 aprile 2020, 10:15

La Voce dei Giovani con Yepp Albenga: "Odio te perché non voglio odiare me stesso"

Un messaggio da parte dei "nostri" giovani su quanto è grave alimentare una società basata sull'odio

YEPP Albenga è l’associazione che aiuta i giovani a realizzare le proprie idee, a diventare cittadini attivi, e a portare ad Albenga il cambiamento che desiderano. Ha sede nel Centro Giovani di Piazza Corridoni 9, ex Cinema Astor.

Odio te perché non voglio odiare me stesso

Da quando sono entrato a far parte del mondo degli adulti ho sempre un sapore amaro in bocca. Ci sono giorni in cui è fastidioso, ma, con un po’ di autocontrollo, riesco a non prestargli attenzione. Ci sono altri giorni, invece, in cui proprio non riesco, e vorrei solo vomitare.

Vorrei vomitare le migliaia di parole che non ho mai detto e che non ho mai scritto. Vorrei davvero farlo, ma poi la ragione mi richiama all’ordine, e mi implora di non buttare altra benzina sul fuoco. Perché sì, è proprio a questo che avete ridotto noi “perbenisti”, a stare in silenzio, come la vostra coscienza. E allora magari urlo e batto il pugno sul tavolo, ma alla fine, ancora una volta, passo oltre.

Per alcuni è solo uno schifoso gioco: “Dai, facciamo un profilo falso così ci divertiamo a trollarli”, per altri è la disgustosa realtà.

Che sia un lombardo, un immigrato, una donna, un runner o il tizio che passa sotto casa quando “porco il tuo #devistareacasa” non importa, la cosa importante è odiare.

Ma l’odio rende ciechi, e solo chi guarda oltre il velo che questo crea può scorgere la realtà.

Il lombardo, magari, ha perso un proprio caro il giorno prima, e vede l’ennesimo post del Fenomeno Ligure che lo insulta. Magari l’immigrato è scappato dal proprio paese perché “a casa sua” è guerra ogni santo giorno. Ma chi di noi può dire di conoscere realmente il significato di guerra? …Chi conosce la paura? Magari la donna amava profondamente quell’uomo, e le foto piccanti erano solo un incentivo per farlo tornare presto da lei, così da poterlo riabbracciare. A causa di quelle foto la chiamano “puttana” e “troia” e si divertono, inventando ogni sorta di meme. Avete mai pensato che potrebbe togliersi la vita? Magari il runner ha appena perso il lavoro, e correre è l’unico rimedio non farmacologico che ha contro la depressione, o magari ha un passato da obeso e non vuol perdere i successi ottenuti con molta fatica. Corre, e rispetta tutte le regole. Ci avete mai pensato che magari sia proprio lui, con i suoi anticorpi e il suo benessere, quello che aiuta il sistema sanitario nazionale (tutto l’anno)? E avete mai pensato che magari siano vizi come fumo e alcool ad amplificare la problematica?

E poi ci sono gli ambientalisti, i comunisti e i catto-comunisti. Ci sono i vaccini, Salvini e la Gelmini. Ci sono i preti, i giudici, l’Europa, gli omosessuali, gli albanesi (ah no, gli albanesi adesso non più), i terroni, i francesi (tranne quando #siamotuttiCharlieHebdo), Conte, Giulio Cesare, la Fata Turchina e Nonna Pina.

La verità è che odiare e generalizzare è facile, dannatamente facile. È molto più facile che restare in silenzio a fare i conti con la propria coscienza, perché lei, se l’ascolti, sa sempre dirti chi sei.

Vi prego, vi imploro, togliete il velo… Guardate oltre. La vostra propensione a odiare è l’arma migliore che un potente ha per farvi guardare da un'altra parte rispetto alle cose che davvero contano. È così che il maledetto untore milanese è diventato un nemico da combattere immensamente più pericoloso delle mafie e della corruzione, che dilaniano e succhiano la linfa vitale del nostro paese da anni, senza che nessuno faccia nulla per fermarle.

Serve una presa di coscienza, lucida, distaccata, obiettiva.

Oggi stiamo vivendo una situazione tragica. Ma sono le difficoltà a tirar fuori la vera natura di un uomo. C’è chi sceglie la via dell’odio, e chi la via della solidarietà e delle proposte concrete. Chiudete gli occhi, e Immaginate un mondo dove tutti odiano… E ora immaginatene un altro, dove tutti sono solidali e propositivi.

E ora riapriteli, e ditemi… Voi… In quale mondo vorreste vivere?

Per approfondire l’argomento: L’odio - Massimo Recalcati: https://www.raiplay.it/video/2020/03/Lessico-civile---L-odio-60794482-4458-40e9-9730-5ca79b4fb53f.html

L'Autore di questo articolo:

Matteo Rolando, 29 anni, sportivo e dottore in Ingegneria Gestionale. In YEPP ha collaborato ad Albenga Street Festival, serie di eventi sportivi, e alla realizzazione del parco attrezzato di Piazza Europa.