“Sono orgoglioso di essere cisanese e di essere sindaco di una comunità così unita”. Con queste parole, cariche di positività nell’immediato e di speranza per il domani, il primo cittadino di Cisano sul Neva Massimo Niero conclude la sua intervista odierna a Savonanews, riassumendo ciò che sta succedendo in paese nelle ultime 24 ore.
Ci stiamo naturalmente riferendo alla colletta alimentare, già annunciata a partire da ieri su Savonanews (leggi QUI). La raccolta sarebbe dovuta partire stamattina alle 9 nella palestra delle scuole, ma i cittadini hanno deciso di “bruciare le tappe” e hanno iniziato fin da ieri a portare prodotti alimentari non deperibili e di prima necessità in Comune.
Stamattina il personale della Protezione Civile di Cisano sul Neva ha iniziato a disporre gli scatoloni in palestra. Fondamentale il ruolo dei volontari nel coordinamento di queste operazioni. Del resto a Cisano la Protezione Civile è vista come una presenza rassicurante e irrinunciabile: basti pensare al lavoro svolto durante le ondate di maltempo degli ultimi anni.
Accanto ai volontari, gli stessi Massimo Niero e Guido Rossi, sindaco e vicesindaco, hanno contribuito in prima persona a sistemare gli scatoloni in palestra.
In tutto questo va sottolineato un altro aspetto importante: non soltanto i cisanesi hanno risposto calorosamente all’appello della colletta alimentare, ma lo hanno fatto nel pieno rispetto delle regole: tutti con mascherina, scaglionandosi negli arrivi, mantenendo sempre le distanze di sicurezza, senza assembramenti e persino parcheggiando distanziati i propri veicoli. Neanche il tempo per due chiacchiere: si apre il bagagliaio, si lascia la merce davanti all’ingresso delle scuole, dove arriva la Protezione civile a ritirarlo, e via, subito verso casa. Questo è quanto abbiamo potuto verificare personalmente nel nostro servizio odierno. A vegliare su tutto, il costante monitoraggio del territorio da parte dei Carabinieri della vicina stazione, a due passi dal palazzo comunale e dalle scuole.
Non solo privati, ma anche associazioni: il sindaco Niero ricorda infatti che la Pro Loco ha donato alla colletta alimentare un buono-spesa del valore di 500 euro. E chi oggi non ha potuto recarsi personalmente a scuola, ha contribuito con la “spesa sospesa”: prodotti già pagati nelle botteghe cittadine, a disposizione di chi ne avrà più bisogno.
Spiega il sindaco: “Questa massiccia risposta, insieme alle misure che sta attivando il Comune, va a creare un ammortizzatore sociale anche per i prossimi mesi che, purtroppo, sappiamo che saranno durissimi”.