Economia - 03 aprile 2020, 15:23

Stanziati 7 milioni di euro di voucher per lezioni a distanza, attrezzature informatiche e servizi di assistenza domiciliare

Viale: "Risorse che s’affiancano al potenziamento del contributo straordinario destinato alle famiglie per l’accudimento dei figli"

Stanziati 7 milioni di euro di voucher per lezioni a distanza, attrezzature informatiche e servizi di assistenza domiciliare

Sette milioni di euro di voucher per le famiglie per dare una risposta incisiva alle esigenze legate al settore scolastico e socio-assistenziale emerse in questa fase d’emergenza: li ha stanziati oggi la Giunta regionale tramite il Fondo sociale europeo su proposta delle assessore Ilaria Cavo e Sonia Viale.

Tre milioni e mezzo sono ricavati dall’asse istruzione dell’Fse e sono funzionali a garantire il diritto allo studio: verranno assegnati alle famiglie con figli studenti per l’acquisto di tablet, device e traffico dati per consentire a chi ha più bisogno di poter seguire le lezioni a distanza; milioni che saranno così ripartiti: 1,5 alle famiglie con figli iscritti alla scuola statale, uno alle famiglie con figli iscritti alla scuola paritaria di ogni ordine e grado e uno alle famiglie con figli iscritti all’istruzione e formazione professionale (Iefp), Its e corsi di formativi. Per tutte e tre le graduatorie il 30% delle risorse sarà destinato agli studenti disabili o affetti da disturbi dell’apprendimento. Il valore massimo del voucher sarà di 500 euro: la famiglia potrà scegliere se acquistare (o farsi riconoscere l’acquisto già effettuato) un device o se chiedere il pagamento del traffico dati; per la fascia della disabilità il voucher potrà arrivare ad un massimo di 600 euro; saranno ammesse le domande delle famiglie con reddito Isee inferiore a 30.000 euro.

Gli altri 3 milioni e mezzo sono attinti dall’asse inclusione dell’Fse e sono destinati alle famiglie che hanno a carico studenti disabili la cui frequentazione ai servizi scolastici e formativi è stata sospesa per l’emergenza covid-19 e/o minori disabili, adulti disabili, persone non autosufficienti iscritte ai servizi semiresidenziali sociosanitari la cui frequentazione è stata sospesa per l’emergenza. Questi milioni saranno così suddivisi: 3 per l’erogazione di voucher per l’acquisto di servizi di assistenza educativa domiciliare (o l’assunzione diretta di personale) per servizi scolastici e formativi e semiresidenziali sociosanitari sospesi; 500.000 euro per l’acquisto di attrezzature informatiche che consentano il collegamento tra le famiglie e gli operatori dei centri semiresidenziali chiusi. Il voucher per i servizi di assistenza domiciliare avrà un valore di 500 euro al mese per un massimo tre mesi; quello per l’acquisto di attrezzature informatiche avrà un valore di 500 euro una tantum; potranno farne richiesta le famiglie con Isee sociosanitario inferiore a 30.000 euro.

“Per quanto riguarda la scuola abbiamo impostato il bando in modo di andare incontro a chi ha più bisogno senza sovrapporci ai finanziamenti dell’istruzione, – spiega Cavo – i finanziamenti statali destinati agli studenti liguri ammontano a 1,5 milioni di euro ma non possono bastare a coprire le esigenze di tutti coloro che sono privi dei collegamenti per le lezioni a distanza. Come Regione ne stanziamo altrettanti scegliendo di metterli in mano alle famiglie in modo di attivare un supporto aggiuntivo per l’acquisto dei supporti per la didattica a distanza o per sostenere la spesa del traffico dati”.

“Lo stanziamento di queste risorse – aggiunge Viale – s’affianca al potenziamento del contributo straordinario fino a 1,6 milioni di euro destinati alle famiglie per l’accudimento dei figli e si aggiunge agli interventi già messi in campo per sostenere le persone più fragili. Abbiamo prorogato la validità dei buoni per l'acquisto degli alimenti per i celiaci, disposto che i medici rilascino certificati ad hoc per le uscite da casa di chi soffre di disturbi dello spettro autistico e per le persone disabili alle quali oggi destiniamo anche queste risorse. L'obiettivo è uno solo: vogliamo fare in modo che in questa terribile emergenza nessuno debba sentirsi solo o abbandonato”.

Redazione

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