Attualità - 25 marzo 2020, 20:25

Emergenza Coronavirus, il sindaco Caprioglio attacca Costa: "Dovrebbe delle scuse ai savonesi, in particolar modo al personale sanitario del San Paolo"

"Savona non si è tirata indietro, mi hanno stupito quindi le dichiarazioni, da parte di Costa, sulla Città che non avrebbe accolto la nave facendo pressioni per mandarla via"

"Nonostante i molteplici contrattempi, soprattutto a livello internazionale, stanno proseguendo le operazioni di sbarco e rimpatrio dei membri dell'equipaggio di Costa Luminosa, mentre lo sbarco di tutti i passeggeri si è concluso ieri. Savona ha dimostrato una grande collaborazione, al netto che un Sindaco non ha alcun potere giuridico per impedire l'attracco della nave e che, comunque, era doveroso accogliere una nave battente bandiera italiana della flotta Costa, di cui Savona è home port, soprattutto alla luce dell'emergenza che stavano vivendo le persone a bordo fra cui alcuni savonesi. Tuttavia un Sindaco deve anche tutelare i suoi Cittadini, preoccupandosi che il proprio ospedale non vada in crisi nell'affrontare l'emergenza del territorio sommata a quella della nave". Così Ilaria Caprioglio, sindaco di Savona, in merito alla situazione di Costa Luminosa.

"Sicuramente si è trattato di una situazione di emergenza unica nel suo genere, nella quale Savona non si è tirata indietro, mi hanno stupito quindi le dichiarazioni, da parte di Costa, sulla Città che non avrebbe accolto la nave facendo pressioni per mandarla via. Affermazioni ingenerose in quanto è da sabato che stiamo lavorando tutti insieme per gestire questa emergenza, è da sabato che il personale medico dell'ospedale San Paolo sta lavorando per curare doverosamente alcuni passeggeri e membri dell'equipaggio. Di questo Costa Crociere dovrebbe essere riconoscente alla Città di Savona e credo dovrebbe delle scuse pubbliche non tanto al sindaco quanto ai Cittadini e, in particolar modo, al personale sanitario dell'ospedale di Savona" ha infine concluso la prima cittadina savonese.

redazione