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Economia | 18 marzo 2020, 07:30

Ottone; il “rame dorato” dell'industria usato da oltre tremila anni

Ogni giorno produciamo e utilizziamo oggetti, suppellettili e complementi d'arredo di vario genere e differenti necessità: elementi frequentemente prodotti a partire da barre di ottone

Ottone; il “rame dorato” dell'industria usato da oltre tremila anni

Ogni giorno produciamo e utilizziamo oggetti, suppellettili e complementi d'arredo di vario genere e differenti necessità: elementi frequentemente prodotti a partire da barre di ottone, e talmente presenti nella nostra vita e nelle nostre attività al punto da non farci più caso. L'ottone ha infatti innumerevoli campi di impiego; preparati in ottone sono utilizzati per produrre macchine utensili, componenti di forza come rivetti, perni, viti, tubi e rondelle. I semilavorati in ottone sono utilizzati in svariati contesti industriali e in ogni regione d'Italia, per esempio i tubi ottone liguria per torneria, officina, . Questo materiale può uscire dalla fonderia in diversi formati, ovvero barre di ottone estruse o trafilate, e in diverse leghe. Queste, formate da mix di elementi quali rame, zinco, alluminio e piombo, sono normate dalle ISO 9001, ISO 14000, OHSAS 18001 e sono attualmente centinaia, con certificazioni differenti da paese a paese.

Ottone alimentare: semilavorati in ottone con e senza piombo

La principale differenziazione tra le leghe di ottone sul mercato riguarda l'utilizzo che si fa di questi semilavorati: per l'ottone alimentare, ovvero le "leghe di ottone senza piombo" (certificazione NSF/ANSI 372), il Ministero della Salute pone specifici limiti alla quantità di Piombo presente nella lega. Questa potrà essere utilizzata per trasportare acqua potabile o contenere materie prime per la produzione di alimenti: si pensi per esempio alle industrie pastaria e casearia.

Data la progressiva sensibilizzazione verso un sempre maggiore rispetto dell'ambiente e della tutela della salute, tali leghe di ottone senza piombo risultano sempre più utilizzate e richieste. Questo a sfavore dell'utilizzo di leghe più tradizionali quali l'OT58, la più celebre della famiglia di leghe al piombo. Come anticipato in apertura, leghe e utilizzi dei semilavorati in ottone sono molteplici e sarà compito del fornitore di ottone individuare la lega giusta a seconda del tipo di lavorazione che la torneria dovrà farne.

Un metallo molto richiesto

Questo metallo viene anche utilizzato per costruire parti meccaniche. A seconda della lega, risulta essere molto resistente all'usura e alla corrosione. Famoso per la sua lucentezza e un bel colore dorato, l'ottone risulta utile anche per fabbricare strumenti di precisione, parti di automobili ma anche di elettrodomestici e persino di navi. E' insomma un metallo dai mille utilizzi e che fa di quello dei semilavorati di ottone un mercato molto fiorente; anche nel 2020 si stanno registrando attività molto intense nei mercati interni e internazionali, con volumi di produzione e fornitura ovviamente variabili a seconda dello specifico operatore, sia esso leader nella produzione e fornitura di barre e tubi in ottone. Il tempo presente racconta di un metallo inserito in ogni contesto privato e industriale: ma esattamente, scoperta e utilizzo dell'ottone per produrre utensili a quando risalgono? Da chi è stato lavorato? Qual è la vera storia dell'ottone?

Da Atlantide alle industrie moderne

L'ottone che conosciamo oggi è una lega ossidabile, formata da rame e zinco, è un metallo lavorabile e largamente utilizzato in tutte le industrie. Gli elementi aggiunti a questa lega hanno lo scopo di ottenere determinate proprietà: ad esempio stagno, ferro, alluminio, piombo, nichel e silicio permettono alla lega di ottone di vantare proprietà quali una maggiore resistenza meccanica, resistenza alla corrosione, lavorabilità. Circa i primi utilizzi dell'ottone nelle attività umane ne parla già Omero, associandolo alla dea della bellezza e dell'amore Afrodite. La storia dell'ottone tocca anche l'affascinante mito di Atlantide, dove si trovava un "metallo rossastro" che era secondo come soltanto all'oro: il nome significa "rame dorato" e, conosciuto quindi già 3000 anni fa, il suo utilizzo crebbe fino ad arrivare al Medioevo quando veniva usato anche per fabbricare strumenti musicali.

L'acquisto e il trasporto dell'ottone da Omero a oggi

In tempi antichi l'ottone veniva trasportato sulle navi sotto forma di piccoli lingotti: questi elementi venivano quindi fusi e arricchiti con altri metalli. A questo proposito, allora come oggi, venivano scelti opportuni elementi a seconda della destinazione di utilizzo; in ottone venivano prodotti gioielli, vasellame, armi, ogni possibile oggetto potesse richiedere forza ma allo stesso tempo anche alta malleabilità, soprattutto maggiore rispetto a quanto assicurassero ferro e acciai. L'ottone veniva allora chiamato "ricalco" o "rame della montagna", metallo conosciuto per essere anche molto resistente alla corrosione. Tra miti e leggende arriviamo all'epoca moderna, nella quale l'ottone è il metallo più usato e richiesto dalle grandi industrie fino alle piccole realtà artigiane e per interventi privati.


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