Il Presidente francese, Emmanuel Macron, risoluto, ha ripetuto ieri più volta “Noi siamo in guerra”. Lo ha fatto nel corso del discorso alla nazione, che è stato ascoltato con attenzione anche nell’estremo ponente ligure, che vive a stretto contatto con la Costa Azzurra, anche in virtù dei circa 5.000 lavoratori frontalieri.
Macron ieri ha parlato di chiusura delle frontiere con i paesi extraeuropei ed ha poi parlato di sospensione di Shengen, creando non poca confusione. Successivamente sono arrivati alcuni chiarimenti e la conferma che i confini all’interno dell’Europa non chiudono, ma bisognerà capire con precisione cosa accadrà alle 12 di oggi. Intanto, questa notte alle 3.45, su tutti i cellulari francesi è arrivato un messaggio dal mittente ‘Gouv.fr’. Un sms che lascia ben poco all’immaginazione: “Alerte Covid 19: il Presidente della Repubblica ha annunciato delle regole strette che voi dovete imperativamente rispettare per lottare contro la propagazione del virus. Le uscite sono autorizzate con attestazione e unicamente per il vostro lavoro se non potete farlo da casa. Oppure per la vostra salute o le vostre spese essenziali. Tutte le informazioni su www.gouvernement.fr".
Uscire di casa, dunque, solo se necessario, muoversi il meno possibile, se si fa attività sportiva all’aperto, non deve essere in gruppo. E spunta anche l’autocertificazione (scaricabile sotto) come in Italia. "Rimanere a casa" ha detto il Presidente Macron mentre il paese entra, da mezzogiorno, in un periodo di ‘reclusione forzata’. Chi non rispetta le norme in vigore sarà punito con una multa di 38 e quindi 135 euro.
Per i controlli saranno mobilitati 100.000 poliziotti e gendarmi. Le eccezioni alle restrizioni di viaggio sono: per spostarsi da casa al lavoro quando il telelavoro non è possibile; acquisto di generi di prima necessità nei negozi locali autorizzati; andare dal medico o dal dentista; per l'assistenza all'infanzia e sostenere le persone vulnerabili; esercitare l'attività fisica solo su base individuale, in casa e senza raduni; i bisogni del proprio cane.