In queste giornate di apprensione, da quando sono apparsi i primi casi in Italia di Coronavirus, persino un semplice e banale atto della nostra vita quotidiana come andare a fare la spesa sembra diventato un'impresa titanica.
Ma non bisogna perdersi d'animo e tantomeno lasciarsi schiacciare dalla paura: bastano alcuni piccoli accorgimenti e si può continuare a condurre una normale routine, anche nel pieno rispetto del decreto della Presidenza del consiglio dei ministri.
Abbiamo fatto un sopralluogo in un supermercato della zona e abbiamo incontrato un operatore di MR Security, azienda che si occupa di sicurezza. Per rispetto della privacy nel suo contesto lavorativo, lo chiameremo soltanto con la sua iniziale, R.
Dotato di guanti, mascherina e pettorina di riconoscimento, in modo chiaro e conciso R. ci ha spiegato i suoi compiti: "In provincia di Savona stiamo lavorando in diversi supermercati di Andora, Alassio, Polo 90 (zona commerciale tra Albenga e Cisano), Cisano sul Neva, Ceriale, Savona e Cairo Montenotte. Lavoriamo poi anche in diversi supermercati in provincia di Imperia, fino a Bordighera e Ventimiglia.
Il nostro compito è quello di fare rispettare le norme del Ministero della Sanità. Formiamo delle code ordinate, con i clienti a distanza di sicurezza l'uno dall'altro, ne facciamo entrare due o al massimo tre per volta, in modo che dentro il supermercato non ci siano mai contemporaneamente più di 20-25 clienti. Nell'ambito di un nucleo familiare può entrare sempre una sola persona. Al momento dell'ingresso forniamo i guanti monouso. Anche dentro, tra i vari reparti, le distanze di sicurezza vengono rispettate sia tra il personale, sia tra il cliente e il banco. Ci si avvicina velocemente solo per il breve momento in cui viene consegnato il prodotto. E poi non ci occupiamo solo di sicurezza: ogni ora igienizziamo e sanifichiamo carrelli, scaffali e totem nei quali si prende il biglietto con il numero".
Chiediamo a R. se in questi giorni si sono verificati episodi di malumore, nervosismo o peggio ancora tafferugli.
Ci risponde: "Assolutamente no. La gente capisce che stiamo lavorando per il bene di tutti e ogni passaggio di quelli sopra elencati avviene nel pieno rispetto reciproco e nel rispetto delle regole".
Chiediamo infine quali sono le ore di punta, nelle quali si formano più code di clienti. Ci spiega: "Impossibile dirlo. Praticamente tutti i supermercati fanno ormai orario continuato e dalle 8.30 del mattino, quando aprono, fino alla chiusura, assistiamo a un flusso moderato e ordinato ma costante".