Una lettera inviata al Presidente della Provincia, ai consiglieri provinciali e per conoscenza al presidente della Regione, nella quale avevano chiesto di intervenire sul Piano d’area omogenea per la gestione integrata dei rifiuti, cancellando la parte che prevede la possibilità che sul sito degli ex impianti di Tirreno Power si possa costruire un nuovo biodigestore e una richiesta al sindaco di intervenire smentendo questa ipotesi.
Il gruppo consiliare di minoranza "Quiliano Domani" aveva confermato la propria contrarietà all'insediamento così come confermato anche dallo stesso primo cittadino Nicola Isetta e infatti nel consiglio comunale di martedì scorso il parlamentino quilianese ha approvato con voto unanime, un ordine del giorno di ferma contrarietà alla localizzazione dell'impianto di gestione anaerobica ricadente nell'ambito territoriale del comune di Quiliano.
Nell'ordine del giorno, è stato quindi assunto ufficialmente dal consiglio comunale un atto amministrativo sulla tematica, evidenziando la piena contrarietà alla possibile previsione di insediamento di un impianto biodigestore nelle aree, e "con l'auspicio che la Regione e la Provincia di Savona provvedano, in sede di revisione del Piano d'area omogenea per la gestione integrata dei rifiuti e del Piano d'ambito regionale di gestione dei rifiuti della Liguria (entrambi risalenti all'agosto 2018), all'adeguamento degli strumenti di pianificazione sovracomunale in materia di gestione dei rifiuti, nel pieno rispetto della chiara e unanime volontà espressa dal consiglio comunale di Quiliano" specificano negli atti del consiglio.