Attualità - 05 marzo 2020, 14:14

Coronavirus, Toti e Berrino: "I dipendenti regionali potranno attivare lo smart working"

Sottili: "La sperimentazione già avviata da tempo ci mette oggi in condizione di attivare questa modalità di lavoro con la massima tempestività"

Regione Liguria ha inviato questa mattina una comunicazione ai propri dipendenti per l'attivazione dello smart working: "Due situazioni in particolare sono all'attenzione dell'amministrazione in questo momento - spiegano il presidente regionale Giovanni Toti e l'assessore al Personale Gianni Berrino - una è quella della provincia di Savona, inclusa tra le aree a rischio, i dipendenti regionali domiciliati in quella zona o nelle regioni confinanti con la Liguria menzionate dal decreto del governo potranno richiedere l'attivazione dello smart working previa approvazione del loro dirigente e fino a nuova disposizione; stessa possibilità, e con le stesse modalità, per tutti i dipendenti con figli di minore età per tutta la durata di chiusura delle scuole e dei corsi di formazione professionale in modo da assicurare la presenza a casa di uno dei due genitori".

"Regione Liguria, fin dall'inizio dell'emergenza - dichiara Paolo Sottili, direttore generale della Giunta - ha ulteriormente agevolato l'attivazione dello smart working: ha già accolto tutte le domande arrivate finora ed oggi invita tutti quelli che rientrano nei casi descritti a considerare tale opportunità, nei limiti delle esigenze di servizio. Si tratta di una formula di lavoro a distanza che va oltre quella prevista nell'ordinario: non due giorni a settimana, ma tutti i giorni lavorativi fino alla fine del periodo di attenzione indicato dai decreti del governo e dalle ordinanze regionali; la sperimentazione già avviata da tempo ci mette oggi in condizione di attivare questa innovativa modalità di lavoro con la massima tempestività".

Redazione