Sanità - 27 febbraio 2020, 07:30

Savona, punto della situazione al San Paolo sulle direttive e i comportamenti da tenere per l'emergenza Coronavirus

Dalle richieste alla Regione, ai criteri da seguire con i pazienti

Un punto della situazione sulle direttive del Ministero della salute adattate al territorio e i comportamenti da tenere vista l'emergenza Coronavirus.

Nella mattinata di ieri si è svolta nella sala riunioni dell'ospedale San Paolo di Savona un incontro tra i referenti delle Aft (Aggregazione Funzionale Territoriale), il Commissario straordinario dell'Asl 2 Paolo Cavagnaro, i pediatri, l'infettivologo Giovanni Riccio e i medici dell'Asl2.

I dispositivi di protezione individuali verranno messi a disposizione per le guardie mediche, puntando l'attenzione su una linea di indirizzo da tenere sui controlli a casa sui casi sospetti di Coronavirus o solo virali.

Alla Regione è stato inoltre richiesto con urgenza una quantità maggiore di mascherine, di camici e di guanti.

Sono stati definiti i criteri da seguire, dal triage effettuato telefonicamente alla disponibilità oraria dei medici dalle 8 alle 20.00. Gli accessi negli studi e le visite mediche domiciliari saranno limitate al minimo e riservate solo ai casi più gravi e per tutte le visite in studio e quelle al domicilio il paziente dovrà parlare telefonicamente al medico. I pazienti sono consigliati di non recarsi negli ambulatori se non strettamente necessario, se ci sono sintomi influenzali di contattare i medici e stare a casa.

Per quanto riguarda le ricette, in attesa di conferme da Alisa, i pazienti invece di ritirarle dal medico potrebbero richiederle telefonicamente e il dottore online le può preparare, così da evitare un passaggio prima del ritiro in farmacia. 

E' stato infine preparato un documento che la Asl manderà ai medici per uniformare i comportamenti.

Luciano Parodi