/ Attualità

Attualità | 26 febbraio 2020, 09:05

Savona e il Coronavirus, la Libera Repubblica delle Fornaci crea la propria ordinanza tutta in savonese

L'ironia dell'ex vice sindaco Di Tullio totalmente in dialetto che ha voluto sdrammatizzare sull'attuale momento di tensione scherzandoci su

Savona e il Coronavirus, la Libera Repubblica delle Fornaci crea la propria ordinanza tutta in savonese

Un'ordinanza completamente in savonese realizzata dal Ministero della Salute della Libera Repubblica delle Fornaci a Savona.

Questa la curiosa idea lanciata dall'ex vicesindaco Livio Di Tullio che ha voluto sdrammatizzare sull'attuale situazione di tensione presente tra i cittadini a causa dell'emergenza coronavirus.

Dall'ordinanza del Presidente Toti e dei Sindaci, all'igiene personale, passando per gli alimenti da mangiare e bere e i comportamenti da tenere dei bambini e degli anziani. Con un imperativo: statevene a casa vostra. Tutto rigorosamente in dialetto e circoscritto alle Fornaci.

"Ordinansa du Ministeru da à Salute de a Libbera Repubblica du Fornacistan 

(Ordinanza del Ministero della Salute della Libera Repubblica delle Fornaci)

Siccumme ogni abbelinou de Presidente de Regiun ù la decisu de fose e sò regule pè ù curruna virus e quindi ogni Presidente de Pruvincia e poi Scindicu, finna au cantunè du Communne che sun andeti a provo e tutti se fan e regole e ù nù se capisce ciù in belin, allua anche niotri da Libbera Repubblica du Fornacistan se femmu e nostre e vorremmu proppio vedde chi u se incalla a dine che nu porremmu;

(Siccome ogni sc..o di Presidente della Regione ha deciso di farsi le sue regole per il Coronavirus e quindi ogni Presidente della Provincia e poi Sindaco, fino all'operaio del comune gli sono andati dietro e tutti fanno delle regole e non si capisce più nulla, allora anche noi della Repubblica delle Fornaci ci facciamo la nostra e vogliamo proprio vedere chi ci dice che non possiamo)

Pertantu da mesanotte de staseia ( perchè primma ghemmu da fò nà ribotta cumme u Toti ) tutti quelli che stan ae Furnaxi o ghe passan devan seguì e seguenti regule:

(Quindi dalla mezzanotte di stasera, perchè prima abbiamo da fare una festa come Toti, tutti quelli che vivono alle Fornaci o ci passano devono seguire le seguenti regole)

Articulu un: a lè obbligatoria fase a doccia tutte e mattinne doviando soda, liscivia e savun suprattuttu in scie parti basse e sutta e brassa. U se deve doviò nà paggietta in lanna de feru e frettò tantu, finna a quandu nù ve vegnan e lacrime ai oggi;

(Articolo uno: è obbligatorio farsi la doccia tutta le mattine aprendo soda, liscia e sapone soprattutto nelle parti basse e sotto le braccia. Si deve aprire una paglietta in lana di ferro e strofinare tanto fino a quando non vengono le lacrime agli occhi)

Articulu dui: ù lè fetu obbligo de cangiose miande, caasette e a maggietta da pelle tutti i giurni. Maggia e camixia ogni dui giurni (e mia che se ne accorsemmu sè nù ti ù fè perchè semmu de nasu fin);

(Articolo due: è obbligatorio di cambiarsi le mutande, le calze e la maglia della salute tutti i giorni. Maglia e camicia ogni due giorni, e guardate che ce ne accorgiamo se non lo fai perchè abbiamo il naso fino)

Articulu tre: i panettè poan fò sulo a figassa con è siole perchè a disinfetta. A lè severamente vietata a pissa a meno che a nu gaggie l'aggio insimma. Miei che ve femmu ù tampun e se ne accorsemmu. Sun vietè è briosches perchè ne stan in sciou cù i franseisi;

(Articolo tre: I panettieri possono fare solo la focaccia con le cipolle perché disinfetta. È severamente vietata la pizza a meno non abbia l'aglio sopra. Guardate che vi facciamo il tampone e ce ne accorgiamo. Sono vietate le brioches perchè ci stanno sul c...o i francesi)

Articulu quattru: sun abolii i cappucin e sustituii OBBLIGATORIAMENTE cun i gotti de giancu perchè l'alcool ù disinfetta e ù lete ù fà vegni a caghetta;

(Articolo quattro: sono aboliti i cappuccini e sostituiti obbligatoriamente con i bicchieri di vino bianco perché l'alcol disinfetta e il latte fa venire il mal di pancia)

Articulu sinque: tutti gli assembramenti de ciù de nà persunna vegnan immediatamente dispersi perchè sun foculai de diffusiun du virus dè belinate; 

(Articolo cinque: tutti gli assembramenti di più persone vengono immediatamente dispersi perché sono focolai di diffusione di virus di cavolate)

Articolu sei: i pensciunè poan parlase a bassa vuxe a due metri de distansa che semmu stuffi de sentì parlò de quella votta che ei piggiò a spagnolla;

(Articolo sei: i pensionati possono parlare a bassa voce a due metri di distanza, perchè siamo stufi di sentire parlare di quella volta che si sono presi la spagnola)

Articulu sette: ù lè vietò fò u bagnu in mà che ne spaventei i pesci;

(Articolo sette: è vietato fare il bagno in mare perchè spaventi i pesci)

Articulu otto: i figgiò ve ei tegnì in cà a miò a televisgiun che in giu ne dan fastidiu perchè se piggian tutte e banchinne e poi ne riva anche e ballunee addosso;

(Articolo otto: i figli ve li tenete in casa a guardare la televisione che in paese danno fastidio perchè si prendono tutte le panchine e poi ci arrivano anche le pallonate addosso)

Articulu nove: sun vietè tutti i rapporti sessuali ma tantu cun viotri ù nu ghe periculu;

(Articolo nove: sono vietati tutti i rapporti sessuali ma tanto con voi non c'è pericolo)

Artuculo desge: gli extracomunitari cumme lumbardi o piemunteisi oppure quelli dè nasiun cunfinanti tippu quelli du centru nù poan vegnì a parcheggiò ae Furnaxi ( che u nu ghe intra in belin cun u curruna virus ma ù lè sempre ben che vè ù tegnì a mente).

(Articolo dieci: gli extracomunitari come i lombardi e i piemontesi oppure quelli delle nazioni confinanti tipo quelli del centro, non possono venire a parcheggiare alle Fornaci. Che non c'entra niente con il Coronavirus ma è sempre bene che ve lo ricordiate).

Raccumandasiuni finali: ninte panicu. Se vè ne stei a cà vostra semmu ciù cuntenti.

(Raccomandazioni finali: niente panico. Stare bene a casa vostra e saremo più contenti).

Luciano Parodi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium