“Vedere istituzioni locali, governo, concessionario autostradale, e privati lavorare gomito a gomito per ridare un viadotto autostradale al savonese in 70 giorni è un qualcosa che ci dà speranza e chi ci fa guardare con più fiducia al futuro per il piano infrastrutturale di cui ha bisogno il nostro territorio e la nostra regione”. Così il consigliere provinciale di Savona, e capogruppo di Forza Italia in Comune ad Albenga, Eraldo Ciangherotti.
“Per il completamento dell'opera, in anticipo rispetto ai tempi inizialmente previsti, voglio ringraziare in particolare Luciano Pasquale, per il grande impegno che da presidente della società Autostrade dei Fiori si è preso ed ha mantenuto – ha dichiarato Ciangherotti -. Ci tengo anche a voler sottolineare il lavoro quotidiano dei circa 40 addetti che ogni giorno hanno lavorato nel cantiere in rappresentanza delle 27 società impegnate nei lavori sotto il coordinamento di Itinera”.
Il ritorno alla normalità del viadotto Madonna del Monte – con la riapertura al traffico a partire da domattina alle 5 – per Ciangherotti tuttavia non può essere visto come un punto d'arrivo per la politica, ma anzi, dev'essere visto come punto di partenza e come modello a cui ispirarsi per il piano infrastrutturale di cui la Liguria ha bisogno.
“Dobbiamo guardare al futuro della nostra regione e in tal senso considero molto positivo l'impegno preso dal ministro Paola De Micheli di annunciare entro pochi giorni un piano di infrastrutture ad hoc per la Liguria – ha sottolineato Ciangherotti -. Come Regione, con il governatore Toti, abbiamo dimostrato di saper lavorare molto bene per reagire alle avversità e alle emergenze. Ora è il momento di lavorare altrettanto bene, e tutti uniti, per programmare e avviare quelle opere non più procrastinabili, a partire dal raddoppio ferroviario di Ponente”.