savonanews.it - 21 febbraio 2020, 15:30

Nuovo viadotto A6, Berta (Unione Industriali): "Ci auguriamo che nel piano delle infrastrutture ci sia il ponente savonese" (VIDEO)

"La riapertura serve alle imprese del porto, all'impresa manifatturiera della Val Bormida, serve a migliorare il traffico sulla tratta litoranea e serve al turismo"

"Una giornata importante che ci permette di iniziare ad uscire da un'emergenza molto grave. Il fatto della riapertura serve alle imprese del porto, all'impresa manifatturiera della Val Bormida, serve a migliorare il traffico sulla tratta litoranea e serve al turismo".

Il direttore dell'Unione Industriali di Savona Alessandro Berta esprime la propria soddisfazione per l'inaugurazione del nuovo viadotto dell'A6 Savona-Torino crollato lo scorso 24 novembre.

"Bisogna ancora fare molto. Attendiamo di vedere il piano per le infrastrutture della Liguria del Ministro De Micheli e ci auguriamo che questo veda al centro anche le infrastrutture del ponente. Dopo il ponte Morandi la parte più danneggiata è stata il ponente savonese e imperiese siamo stati tagliati fuori e continuiamo ad essere tagliati fuori. E' fondamentale che ci sia qualcosa per il ponente nel piano" continua Berta.

"Funivie aspettava delle risposte importanti dal Milleproroghe e confidiamo che il disegno di legge appena depositato possa andare direttamente in sede redigente visto che c'è l'accordo da parte di tutte le forze politiche perchè questa cosa possa andare avanti. E' fondamentale per due ragioni, per trovare le risorse nell'ambito dell'emergenza, circa 4 milioni di euro per fare gli interventi su Funivie ma ancora più fondamentale è l'introduzione della norma che permette ai lavoratori di poter ricevere la cassa d'integrazione straordinaria che altrimenti non potrebbero ricevere" conclude il direttore di Unione Industriali.

Luciano Parodi