Politica - 21 febbraio 2020, 18:40

Ex albergo Pescetto a Celle, le domande della minoranza: "Quali sono i reati contestati ed eventualmente commessi e che avevano portato al sequestro del cantiere?"

Lo scorso 21 maggio 2019 fu messo sotto sequestro dalla Procura di Savona, il cantiere di via Poggi ma l'11 giugno vennero tolti i sigilli

Il 21 maggio del 2019 fu messo sotto sequestro dalla Procura di Savona, il cantiere dell'ex albergo Pescetto di via Poggi a Celle ma l'11 giugno vennero tolti i sigilli in quanto il Tribunale del riesame dopo aver ricevuto la documentazione ha ritenuto che le argomentazioni tecniche delle parti coinvolte erano accoglibili e quindi non erano presenti i presupposti per il sequestro anche se il procedimento risultava essere ancora in corso.

Erano in corso infatti accertamenti sulla relazione agli atti della Provincia di Savona, su questa operazione erano stati ricevuti dalla Procura diversi esposti.

Il gruppo di minoranza consiliare Uniti per Celle ha pronta un'interrogazione da presentare nel consiglio comunale di lunedì prossimo, per chiedere all'amministrazione quali sono i reati contestati ed eventualmente commessi e che avevano portato al sequestro del cantiere.

"Chiediamo se i reati contestati erano in capo ad atti amministrativi redatti e rilasciati dalla Amministrazione Comunale, se erano insiti nella progettazione, ovvero se i reati contestati erano strettamente di natura esecutiva e quindi in capo al soggetto attuatore, all'impresa, al Direttore dei lavori, se il dissequestro è dovuto alla mancanza dei reati inizialmente contestati o se sono state risolte le contestazioni che avevano portato al sequestro stesso. Se con la ripresa dei lavori sono state verificate tutte le problematiche iniziali che portarono al sequestro preventivo e quindi il procedimento si è concluso dimostrando che il lavoro è conforme a quanto approvato" le richieste della minoranza.

Nel novembre del 2017, era iniziata l'opera di demolizione e successiva ricostruzione dell'ex struttura alberghiera situata lungo l’Aurelia in Via Poggi, all’altezza del centro del paese. Una società di Novara ha acquistato l’albergo e si sta occupando di convertire lo stabile in appartamenti, nella convenzione il Comune ha ottenuto la sistemazione di 16 box auto al piano seminterrato dell’ex cinema Giardino, un intervento da circa 120.000 euro.

La ditta aveva presentato il Piano Casa, con il benestare dei tecnici comunali e ha potuto partire la trasformazione dell’ex hotel in passato gestito dalle famiglie Pescetto/Spotorno. L'edificio è strutturato in 5 piani (più un piano interrato), una dependance di tre piani sul retro e ha una superficie agibile pari all’incirca sui 1400 metri quadrati, quando verrà completato il lavoro di ricostruzione potrà ospitare una cinquantina di persone.

Luciano Parodi