Politica - 20 febbraio 2020, 11:37

Non si placa la polemica sul tavolo sulle infrastrutture di Vado, il sindaco Caprioglio: "Nessuna ingerenza, ma la questione riguarda anche Savona"

Prosegue il botta e risposta con la collega Giuliano: "Si era già resa disponibile ad allargare la discussione

Prosegue il botta e risposta a distanza tra le amministrazioni di Vado e quella di Savona, dopo il tavolo sulle infrastrutture legate alla nuova piattaforma organizzato dal Ministero dei Trasporti a cui quest'ultima giunta non è stata invitata, insieme a quella di Quiliano.

Nella giornata di ieri Ilaria Caprioglio aveva bollato questo non invito come una mancanza di "rispetto istituzionale", annunciando di voler scrivere una lettera al Mit per lamentare la situazione. Un'accusa a cui puntuale ha risposto Monica Giuliano, ribadendo la prossimità di un tavolo in provincia sul tema.

"Ringrazio la collega Giuliano per la cortese replica ma ritengo necessario fare alcune precisazioni. Non era assolutamente mia intenzione ingerire nei lavori inerenti alle infrastrutture necessarie alla Piattaforma che non riguardano il territorio da me amministrato. Tuttavia, quando leggo dichiarazioni della collega relative a interventi puntuali su Parco Doria, che rammento si trova nel Comune di Savona, non posso esimermi dall'esprimere disappunto" commenta in una nota il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio. 

Secondo la prima cittadina vadese gli inviti erano, in questo caso, rivolti a chi aveva apposto la propria firma sugli accordi di programma Maersk, tra i quali non figurava il Comune di Savona. Tuttavia Caprioglio preferirebbe una visione più complessiva: "Soprattutto alla luce di quanto emerso in sede di comitato operativo viabilità del 5 novembre 2019 sulle carenze dell'accordo di programma, a cui lei fa riferimento, derivanti dal mancato coinvolgimento degli altri Enti locali, fra cui Savona, al fine di una più completa programmazione delle infrastrutture necessarie. In quell'occasione lo stesso sindaco di Vado Ligure si era resa disponibile ad allargare il tavolo" ha quindi proseguito la prima cittadina savonese. 

"Poiché con l'entrata in funzione della Piattaforma è previsto un notevole incremento del traffico pesante nella nostra Città - aggiungono da Palazzo Sisto - e un aggravamento delle condizioni di sicurezza all'uscita del casello di Legino, a causa della sosta dei mezzi pesanti nei fine settimana, ho ritenuto necessario scrivere al Mit, nella persona del Sottosegretario Margiotta, al fine di essere coinvolti in futuro per condividere il percorso"

"Ribadisco, quindi, che alla base di tali richieste vi sia la necessità di tutelare il territorio che amministro nella consapevolezza che un lavoro puntuale sulle infrastrutture non possa prescindere da un lavoro di squadra" conclude Caprioglio. 

Redazione