Attualità - 20 febbraio 2020, 18:30

Nuovo direttivo per Assoristobar di Alassio: riconfermato presidente Carlomaria Balzola

Bilancio positivo per il primo anno di vita dell'associazione alassina. Ora si guarda al futuro

Due importanti incontri nel giro di breve tempo per Assoristobar, l’associazione di Alassio che raggruppa gli esercenti nel campo della ristorazione e somministrazione.

Il primo appuntamento, nella giornata del 18 febbraio, ha svolto un ruolo di consuntivo dell’anno che si è concluso, gettando nel contempo le basi per quello appena iniziato.

Ecco un estratto del discorso tenuto dal presidente dell’associazione Carlomaria Balzola, in occasione del passaggio di anno: “Cari Associati, è già trascorso un anno dalla rinascita della nostra associazione a tutela dei pubblici esercizi di Alassio.

L'impegno profuso è stato importante sin dagli inizi, tutto il consiglio direttivo si è fatto portavoce di un confronto costante e continuo su tutte quelle proposte che i nostri associati ci hanno presentato. Abbiamo creato tavoli  operativi importanti sia con l'amministrazione sia con le categorie economiche di Alassio, mostrandoci sin da subito propositivi e credibili di fronte ai nostri interlocutori.

Abbiamo subito le modifiche della rimodulazione delle tariffe inerenti alla Tari, non contestando a priori ma proponendo soluzioni e individuando possibili prospettive che potessero tutelare e trasformare il sistema in maniera da premiare le realtà virtuose. 

Siamo stati attori protagonisti nel tavolo del turismo dove esponendo le nostre idee su come vediamo Alassio abbiamo potuto dare un contributo importante sull' indirizzo turistico che la nostra città deve avere : puntando sempre all'eccellenza della propria offerta, offrendo servizi all'altezza della propria storia, non lavorando su un turismo di quantità ma di qualità.

Nell'idea di destagionalizzare l'offerta turistica e trovare nuove possibilità di sviluppo dei mesi di basso afflusso, reputiamo con convinzione che avere eventi sportivi di grande immagine che si sviluppano per più giorni sul territorio e coinvolgano Alassio nella sua totalità, possa portare un aumento di presenze”.

In sintesi, la già menzionata destagionalizzazione, un forte impegno nello sport come veicolo promozionale per la città in Italia e nel Mondo, il rapporto con le località sciistiche di Cervinia e Zermat per offrire pacchetti turistici completi “dal mare alla montagna”, il dialogo con la Regione e, non ultimo, un eccellente rapporto con le Forze dell’Ordine sul territorio, sono stati i vari punti toccati dal presidente Balzola nel suo intervento.

La giornata odierna, invece, ha visto la nomina del nuovo direttivo dell’associazione.

Accanto al presidente riconfermato Carlomaria Balzola troviamo la vicepresidente Barbara Porzio, il segretario Max Serafino, il tesoriere Michela Bertonasco e tre consiglieri: Aldo Gandolfo con delega agli eventi, Dario Leone con delega al demanio e ai rapporti con gli associati, Francesco Nicolosi con delega alle manifestazioni sportive.
Balzola saluta così la sua riconferma al vertice: “Mi fa molto piacere la fiducia accordatami dal direttivo e sarò lieto di dare continuità al lavoro svolto fino a questo momento”.

Lo affiancherà Barbara Porzio alla vicepresidenza; Balzola commenta così il suo arrivo: “Sono lieto di avere con me una esponente del prestigioso Consorzio Macramé, che realizza eventi del calibro di Un mare di Champagne. Al tempo stesso esprimo tutta la mia gratitudine verso il vicepresidente uscente Bruno De Blasio, dimissionario per motivi personali. Voglio ringraziarlo di tutto cuore per l’ottimo lavoro svolto”.

Uno sguardo al passato e uno al futuro, nelle parole del presidente: “Il direttivo uscente ha lavorato in maniera eccellente e tutti gli associati si sono dimostrati collaborativi nell’ottima riuscita dei vari eventi che animano Alassio. Il primo appuntamento del nuovo direttivo sarà fissare una riunione con gli associati per recepire le criticità del territorio, al fine di portare all’attenzione dell’amministrazione comunale”.

Alberto Sgarlato