"Con grande rammarico constatiamo che, per la seconda volta nell'arco di poche settimane, l'Amministrazione di Savona non è stata convocata agli incontri fissati per affrontare l'emergenza infrastrutture attinente all'entrata in funzione della piattaforma di Vado: non siamo stati convocati dal Mit all'appuntamento svoltosi a fine gennaio a Roma e non siamo stati coinvolti all'appuntamento del 14 febbraio a Vado Ligure".
Non le manda a dire il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio, dopo che quest'oggi si è tenuto il tavolo delle infrastrutture a Vado Ligure alla presenza di Rfi, Provincia, Regione, Autorità di Sistema Portuale, Autostrade, Anas e comune di Vado, alla quale però non sono stati invitati la prima cittadina savonese e il sindaco di Quiliano Nicola Isetta.
"Comprendiamo di non essere fra i sottoscrittori del protocollo inerente alla Piattaforma ma, tuttavia, riteniamo di dover partecipare poiché le criticità dovute ai ritardi sulle infrastrutture, che certo non dipendono dalla nostra Amministrazione, impatteranno pesantemente anche sul nostro territorio comunale. Per questo motivo ci eravamo messi, immediatamente, a disposizione per sottoscrivere l'accordo di programma per i lavori di riqualificazione della strada a scorrimento veloce. Non comprendiamo, quindi, questa esclusione ai tavoli dove si discute su temi che riguardano l'intero territorio: dalla strada a scorrimento veloce agli interventi che coinvolgono Parco Doria come appreso dagli organi di stampa" continua Caprioglio.
"Nel rispetto delle più elementari regole di rapporto fra Istituzioni noi abbiamo sempre risposto agli inviti e ci siamo sempre seduti intorno a un tavolo al fine di addivenire a soluzioni di problemi, anche quando questi provengono da un altro Comune ma coinvolgono il nostro territorio. Sarebbe auspicabile che tutti gli Enti si comportassero secondo tali regole" conclude la prima cittadina savonese.
Intanto è stato fissato per martedì 18 febbraio alle ore 11.30 un incontro in Provincia dove verranno illustrate le novità emerse dal tavolo infrastrutturale e sono stati invitati i comuni di Savona, Quiliano e Bergeggi e i sindacati.