Si sta configurando una situazione con un sindaco plenipotenziario a Borghetto, con molte, forse troppe, deroghe nelle sue mani? E' questa la domanda che si pongono i quattro consiglieri dei gruppi 'In Cammino' e 'Liberiamo Borghetto', Giancarlo Maritano, Maria Grazia Oliva, Pier Paolo Villa e Daniela Guzzardi.
"A oltre tre mesi dalle dimissioni dell'assessore ai Servizi Sociali Cannonero, nessuna decisione è stata presa dall'amministrazione Canepa per normalizzare la situazione. Oggi la delega è gestita 'ad interim' dal sindaco, che ha già altri incarichi rilevanti come Personale e Polizia Municipale" esordiscono con una nota.
La domanda per i consiglieri di minoranza sporge spontanea: "Intende arrivare al 2022 accentrando tutte queste deleghe nelle sue mani, col rischio di non riuscire a gestire tutto? Intende nominare un altro assessore? Intende mantenere l'attuale composizione di Giunta (rinunciando quindi a un assessore) con un rimpasto di deleghe che renda più razionale ed equilibrata la divisione dei compiti? Lo decida e lo faccia. Dopo oltre tre mesi non è più sostenibile una situazione di indeterminatezza su una questione delicata e importante come i servizi sociali".
Proseguono dall'opposizione: "Il nostro sospetto è che Canepa non riesca a decidere perché paralizzato dalle rivalità interne alla maggioranza, dalla paura di irritare potenziali assessori che mal sopporterebbero di vedere nominato un/una 'concorrente', dalle pressioni dei partiti. La Cannonero era in quota Lega, come d'altronde la presidente dimissionaria della Servizi Ambientali: Canepa sarà forse costretto a mantenere certi equilibri politici?".
Concludono i quattro consiglieri: "Il sindaco ricordi che è chiamato ad amministrare una comunità e che in primo luogo deve garantire la migliore struttura possibile per la giunta. Quindi nomini il sostituto della Cannonero oppure proceda alla redistribuzione delle deleghe, senza indugiare oltre. Il paese non ha bisogno di balletti, rinvii e spartizioni tra partiti: ha bisogno di essere amministrato.