Attualità - 06 febbraio 2020, 11:10

Sesso in carcere? Il no del SAPPe: "Penitenziari non diventino postriboli"

Il commento del segretario generale Donato Capece: "I nostri Agenti di Polizia Penitenziaria non devono diventare ‘guardoni di Stato'”

Sesso in carcere? Il no del SAPPe: "Penitenziari non diventino postriboli"

Ciclicamente si tira fuori la sciagurata ipotesi di destinare stanze o celle per favorire il sesso ai detenuti. Lo diciamo da tempo con fermezza e lo ribadiamo: per il SAPPE i nostri penitenziari non devono diventare postriboli e i nostri Agenti di Polizia Penitenziaria non devono diventare ‘guardoni di Stato'”.

Lo afferma Donato Capece, segretario generale del SAPPe, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, commentando la proposta di legge al Parlamento, primo firmatario Leonardo Marras, capogruppo Pd in Regione Toscana, licenziata con parere favorevole dalla Commissione Affari istituzionali del Consiglio regionale, presieduta da Giacomo Bugliani (Pd): “Il sesso in carcere è una proposta inutile e demagogica.  Si introduca piuttosto il principio di favorire il ricorso alla concessione di permessi premio a quei detenuti che in carcere si comportano bene, che non si rendono cioè protagonisti di eventi critici e che durante la detenzione lavorano e seguano percorsi concreti di rieducazione. E allora, una volta fuori, potranno esprimere l’affettività come meglio credono”.

Per il SAPPe altri sono gli interventi urgenti per fronteggiare la costante situazione di tensione che si vive nelle carceri italiane: “Nel 2019”, sottolinea Capece, "abbiamo contato nelle carceri italiane 11.223 atti di autolesionismo, 1.494 tentati suicidi sventati in tempo dalla Polizia Penitenziaria, 8.917 colluttazioni, 1.215 ferimenti. E’ sotto gli occhi di tutti che servono urgenti provvedimenti per frenare la spirale di tensione e violenza che ogni giorno coinvolge, loro malgrado, appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria nelle carceri italiane, per adulti e minori. Ci si occupi di questo: altro che il sesso in carcere".

Comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A SETTEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU