Quello del plesso scolastico di Via Gastaldi è stato, oltre che una promessa elettorale, il primo impegno dell’amministrazione Melgrati Ter. Oggi questo impegno della prima ora dopo l'attesa del bando per i fondi ministeriali, viene ripagato in milioni di euro alla Comunità alassina, bel 4, 250 mln di Euro: a tanto corrisponde il contributo che secondo il decreto dirigenziale emesso il 28 gennaio dalla Regione Liguria sarà destinato dal Miur al progetto del nuovo plesso scolastico di via Gastaldi.
"E' un ulteriore piccolo passo avanti - spiega l'assessore all'Edilizia Scolastica Fabio Macheda - che però ancora è subordinato all’approvazione del Miur. Solo quando anche il Ministero avrà ufficializzato l'importo potremo dare il via alla gara d'appalto. Gli uffici sono pronti, attendono soltanto la comunicazione ufficiale per procedere".
Nei giorni scorsi in Consiglio Comunale la questione della nuova struttura scolastica e dei ritardi nell'avvio della demolizione aveva fatto discutere.
"Non abbiamo perso tempo - era stata la pronta risposta dell'assessore Macheda - abbiamo trovato una adeguata sede dove trasferire la popolazione scolastica per il tempo necessario alla realizzazione del nuovo progetto, abbiamo provveduto al trasloco e allo svuotamento del vecchio immobile preservando tutto quello che poteva essere riutilizzato dall'ascensore, alle porte di sicurezza, agli arredi; abbiamo bonificato l'area dall'amianto e siamo anche intervenuti, con la Consigliera Aicardi, a salvaguardia delle piante che insistono nel aree verdi limitrofe all'edificio da demolire".
"Dopodiché - prosegue Macheda - in quello che considero semplice rispetto delle risorse economiche comunali, abbiamo scelto di verificare la possibilità di ottenere finanziamenti ministeriali e di fronte alla prospettiva concreta di poterli ricevere abbiamo portato avanti tutto il lavoro propedeutico all'indizione della gara".
"Nel frattempo - aggiunge l'assessore all'edilizia scolastica - vorrei fare un po' di chiarezza anche sul tema dei costi. Il progetto "Loreto" da noi ritirato, riguardava la sola realizzazione della zona aule e ammontava a circa 2,6mln di euro: se il valore della metratura di quel progetto, venisse moltiplicato per la metratura dell'intero progetto realizzato da questa amministrazione, comprensivo anche della palestra, avremmo valori uniformi cioè di circa 8,2mln di euro, opere di demolizione del vecchio edificio incluse".
“Non solo – il commento di Franca Giannotta, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Alassio – il progetto “Loreto” avrebbe lasciato in eredità al Comune un edificio (il plesso scolastico di via Gastaldi, appunto) in prossimità di uno dei principali accessi alla città, fatiscente, inutilizzato e inutilizzabile, perché non a norma, per il quale vi era comunque da prevedere o un serio e costoso intervento di ristrutturazione o proprio la demolizione. Di più, avrebbe sottratto alla cittadinanza lo spazio attualmente destinato a campo di calcio: un'area che questa amministrazione, attraverso la Gesco Srl, su indicazione dell'Assessorato allo Sport, ha provveduto a ristrutturare e riaprire alle associazioni sportive cittadine".