Nel gennaio 2016 venne chiuso definitivamente il carcere di Sant'Agostino a Savona e da quel momento nel savonese non è presente nessuna casa circondariale. Il gruppo consiliare di "Noi per Savona" e il capogruppo Mauro Dell'Amico nel consiglio comunale di giovedì 6 febbraio presenteranno una mozione incentrata su questo tema chiedendo al Sindaco e alla Giunta di sollecitare l'Amministrazione provinciale per impegnarsi a venire incontro alle esigenze dei savonesi e delle loro famiglie trovando una soluzione al problema in tempi brevi attraverso un'azione concordata con gli altri Comuni della provincia di Savona.
"Considerato che il Tribunale di Savona continua ad essere la sede dei procedimenti giudiziari e per questo motivo sono necessari spostamenti quotidiani dei detenuti e delle forze di Polizia dai diversi carceri liguri (Marassi, Pontedecimo, Chiavari, La Spezia, Imperia, San Remo) e da alcuni piemontesi e toscani fino a Savona e l'attuale situazione è in contrasto con la normativa vigente che prevede la reclusione in istituti siti sul territorio provinciale" spiega Mauro Dell'Amico.
"Bisogna anche tenere conto del forte disagio che l'attuale situazione comporta per i detenuti (molti dei quali cittadini savonesi), per le loro famiglie e per gli addetti alla tutela e alla sorveglianza, dell'impossibilità per molte famiglie di visitare i propri parenti detenuti, dati i costi dei trasporti e le distanze delle Case circondariali. Oltre ai costi rilevanti per lo Stato legati ai trasferimenti giornalieri dei detenuti e delle scorte. Riteniamo che sia urgente risolvere questo problema che dura ormai da troppo tempo, nonostante prese di posizione da parte di parlamentari e di Amministratori locali (ad esempio l'iniziativa di individuazione delle aree per un nuovo carcere avviata dal Governo alla fine del 2018)" conclude il capogruppo di Noi per Savona.