Solidarietà - 04 febbraio 2020, 09:42

Savona, tartaruga d’acqua ferita soccorsa dall'Enpa: ora sta bene (FOTO)

E' stata abbandonata in un rio che sfocia in mare in via Nizza

Una tartaruga d’acqua, con una grave ferita ad un occhio, abbandonata in un rio che sfocia in mare in via Nizza a Savona, è stata soccorsa dai volontari della Protezione Animali; altri tre rettili simili erano stati recuperati dall’Enpa nei rii vicini e quindi le guardie zoofile volontarie dell’associazione intensificheranno i controlli per cercare di individuare e denunciare i colpevoli di queste inciviltà; la bestiola è ora in cura e sta bene ma non è stato possibile salvarle l’occhio; al termine dei controlli e della convalescenza l’Enpa ne valuterà la migliore sistemazione.

Spiegano dall'Enpa: "Molti di questi animali abbandonati muoiono di fame o predati dagli animali del bosco; alta mortalità anche per i soggetti trasportati in mare dalle piene dei torrenti; per il gioco delle correnti i pochi sopravvissuti approdano sfiniti sulle spiagge savonesi; l’anno scorso, tra spiaggiati ed abbandonati, l’Enpa ne ha raccolti in provincia quasi 40". 

"Ritenuta specie invasiva dall’Unione Europea, proprio per i diffusi abbandoni, in Italia ne è stato proibito l’allevamento e la vendita ma anche il possesso, con esclusione dei soggetti posseduti prima del febbraio 2018, che potevano essere denunciati on line o a mezzo raccomandata o fax al Ministero dell’Ambiente fino al 31 agosto 2019". 

"La legge, approvata senza consultare le associazioni animaliste come Enpa, che pur era ed è favorevolissima al divieto di allevamento e vendita, nulla prevede per i soggetti ritrovati abbandonati, salvo la consegna a poche strutture collegate ai Carabinieri Forestali in cui, per la grande affluenza, i nuovi arrivati possono essere soppressi. Naturalmente Enpa si oppone a tale trattamento ed ha da tempo chiesto, inutilmente come al solito, che la Regione Liguria si facesse promotrice di un’altra proroga e di modifiche legislative che permettano ad Enpa (ed altre associazioni animaliste che li soccorrono) di poterle dare in adozione a famiglie disponibili ad ospitarle fino alla loro morte naturale - concludono dall'Enpa - La Regione Liguria è inoltre ulteriormente inadempiente perché dovrebbe, per legge (art. 27 Dlgs 230/2017), attuare programmi di educazione e sensibilizzazione ed individuare le strutture dove gli animali dovrebbero essere custoditi; nulla di tutto ciò, a distanza di quasi due anni, è stato vergognosamente fatto". 

Comunicato stampa