Politica - 04 febbraio 2020, 16:22

Albenga: in consiglio comunale l’approvazione di un atto di indirizzo a tutela dei lavoratori del Policlinico di Monza

Il sindaco Riccardo Tomatis: "Siamo di fronte ad una situazione che comporta una duplice problematica, interruzione dell’attività di un reparto di fondamentale importanza e tutela dei lavoratori"

Il Consiglio Comunale che si terrà il prossimo giovedì 6 febbraio vedrà, tra i punti all’ordine del giorno, l’approvazione di un atto di indirizzo a tutela degli attuali livelli occupazionali degli operatori del reparto di chirurgia ortopedica dell’ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Albenga.

L’attenzione dell’amministrazione comunale sulle tematiche “sanità” e “occupazione”, è sempre stata alta ed è proprio per questo che, dopo alcuni colloqui con lavoratori e rappresentanti sindacali, si è deciso portare in consiglio comunale quest’ordine del giorno e chiedere risposte concrete ad Alisa e Regione.

Il prossimo 22 febbraio, infatti, scadrà la proroga concessa al Policlinico per portare avanti il reparto, a quel punto quali saranno le tempistiche previste per l’effettivo passaggio di consegne della gestione dell’ospedale di Albenga (compreso il reparto di ortopedia) all’Istituto Galeazzi? Quale il futuro dei 40 lavoratori?

Queste le preoccupazioni rappresentate al sindaco Riccardo Tomatis che, con la sua maggioranza, si è immediatamente schierato al fianco dei lavoratori i quali hanno chiesto chiarezza, tutela e garanzie alla Regione circa il loro futuro.

Spiega il sindaco Riccardo Tomatis:Siamo di fronte ad una situazione che comporta una duplice problematica quella dell’interruzione dell’attività di un reparto, che per la nostra realtà territoriale è di fondamentale importanza, e quello della tutela dei lavoratori.

Per questo abbiamo deciso di portare in Consiglio un atto di indirizzo a tutela degli attuali livelli occupazionali degli operatori del reparto di chirurgia ortopedica dell’ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Albenga.

Se questo reparto smetterà di funzionare non solo vi sarà un allungamento delle liste di attesa per gli interventi che ivi vengono eseguiti, ma, inevitabilmente, si verificherà una fuga di pazienti verso altre Regioni, un danno che la nostra sanità non può permettersi di subire.

L'altro problema è quello dei dipendenti che rischiano concretamente di perdere il loro lavoro.

Con l’atto che approveremo in consiglio chiediamo l’impegno di tutti i consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, per fare tutto il possibile per la tutela dei lavoratori e, conseguentemente, del reparto”.

Inoltre – conclude il Primo Cittadino – mi auguro che presto i lavoratori e le rappresentanze sindacali possano essere ricevute quanto prima da Alisa e Regione per attivare un dialogo proficuo ed ottenere le risposte che sono loro dovute”.


Comunicato stampa