Savona, città della Riviera di Ponente, si prepara a vivere il periodo pasquale con eventi, iniziative e manifestazioni, sia a carattere religioso che non. E sulla scia di Savona, anche altre città della Riviera Ligure portano per le vie e le strade dei centri storici cerimonie e processioni religiose, da sempre molto sentite e coinvolgenti.
Pasqua 2020 a Savona: gli eventi
Processione del Venerdl Santo a Savona
Una delle processioni più sentite del periodo di Pasqua 2020 a Savona è certamente quella del Venerdì Santo, cerimonia che vede la partecipazione di oltre 1.200 persone in partenza dalle 20:30 dal Duomo. Questo rito è da ricondursi alla fine del 1200, al periodo delle penitenze medievali, quando i fedeli venivano invitati ad impegnarsi in digiuni, preghiere e rinunce, oltre che in penitenze. Ancora oggi, ogni due anni (soltanto quelli pari), viene riproposta questa sentita processione che richiama ogni anno visitatori e fedeli da ogni parte d'Italia: centinaia di portatori con in spalla le casse con le raffigurazioni sacre percorrono le vie della città assiepate di fedeli in trepidante silenzio. Il solo suono che si ode è quello dei mottetti, musiche sacre composte esclusivamente per la processione del Venerdì Santo. I portatori delle casse fanno parte delle sei confraternite della città: ognuno indossa le proprie vesti, adornate con nastri bianchi, blu, verdi o rossi e tutti insieme creano una forte teatralità che si traduce nella perfetta macchina processionale che si muove tra solennità e sacralità. Le casse che vengono portate in spalla sono in tutto 15 e seguono sempre un ordine ben preciso: prima della loro uscita dal Duomo vengono adornate dai mastri fiorai. La creazione delle composizioni floreali è sempre un momento di grande richiamo e di vivace fermento. La processione termina dopo circa due ore e mezzo in piazza Sisto IV, intorno alle ore 23:00. Anche se negli anni recenti sono state apportate delle modifiche, come la sostituzione delle lampade elettriche al posto dei ceri che ne hanno limitato un po' la suggestione, la processione del Venerdì Santo di Savona resta una delle cerimonie a carattere religioso tra le più coinvolgenti della Riviera Ligure.
Domenica di Pasqua
Se l'evento clou della tradizione religiosa della città di Savona è la processione del Venerdì, la domenica di Pasqua i savonesi ne approfittano per assistere alla Santa Messa e per, poi, ritrovarsi in famiglia per il classico pranzo Pasquale. E' proprio questo il momento in cui viene consumata la torta Pasqualina, una torta salata a base di carciofi che caratterizza il periodo pasquale di molte città della Riviera Ligure, Savona compresa.
Musei aperti
Durante le festività pasquali sarà interessante cogliere l'occasione per una visita ai Musei Civici: con ingresso unico da Palazzo Gavotti sarà possibile visitare il Museo d'Arte, la Pinacoteca Civica, la Collezione Milani/Cardazzo ed il Museo della Ceramica. Aperto la domenica, il Museo seguirà i seguenti orari: dalle 10:00 alle 13:30, mentre il lunedì di Pasquetta sarà chiuso. Racchiuso nel complesso monumentale del Priamàr si trova, invece, il Museo Archeologico e della Città: la domenica di Pasqua sarà visitabile dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 15:30 alle 17:30. Sarà un'ottima occasione per visionare i reperti antichi dell'epoca bizantina e ripercorrere alcuni fasi della nostra storia.
Pasqua 2020 in Riviera di Ponente
A Genova
Non solo Savona è la protagonista delle suggestive processioni di Pasqua. A Genova, l'appuntamento che porta con si maggior pathos religioso è il Giovedì Santo: le Confraternite escono dalle proprie chiese per percorrere le vie del centro storico e rendere omaggio ai Sepolcri delle chiese più antiche della città.
A Imperia
Le processioni di Imperia hanno anche forti risvolti antropologici, oltre che religiosi: si comincia il Giovedì Santo con la processione delle Confraternite che si spostano per le vie della città per fare visita ai Sepolcri e si continua con il Venerdl Santo quando nel Duomo di Porto Maurizio h possibile assistere al rito della schiodatura di Cristo. Questi artifici, chiamati cartelami, vengono realizzati con la cartapesta, composto utilizzato tradizionalmente anche in molte altre zone della Riviera di Ponente.