Durante l’incontro che si è tenuto questa mattina a Genova è stato comunicato che il Comune di Albenga ha ottenuto il finanziamento di 536.500 euro per il rifacimento dell'argine del Torrente Arroscia in località Abissinia, fraz. Bastia di diretta competenza regionale.
“Si tratta di un intervento lungamente atteso – spiega il sindaco Riccardo Tomatis – seguito con particolare attenzione dagli uffici comunali e dalla consigliera delegata alla Frazione di Bastia Camilla Vio. Attraverso quest’opera che, per competenza verrà portata avanti dalla Regione, si riuscirà a dare una risposta importante agli abitanti delle aree interessate dal danneggiamento dell’argine”.
Afferma Camilla Vio, consigliere delegato: “Sono soddisfatta che la Regione abbia stanziato finalmente, dopo le ripetute segnalazioni fatte da parte dei nostri uffici comunali, prima con l'amministrazione Cangiano e poi con quella di Riccardo Tomatis, il finanziamento per il ripristino dell'argine a Bastia.
Lasciatemi però sottolineare che questa grande notizia conferma che tutte le polemiche strumentali avanzate in questi anni dai consiglieri di minoranza, Porro, Calleri e Ciangherotti si sono rivelate infondate e false. Ancora una volta sono fiera di fare parte dell'amministrazione di Riccardo Tomatis e, quindi, di quella politica che agisce con onestà e trasparenza nell'interesse di tutti.
La posizione che ho sostenuto in questi anni, ovvero che l'argine in questione essendo di terza categoria fosse di competenza Regionale, finalmente è stata confermata e tutto ciò è stato chiarito una volta per tutte anche dalla Regione.
Nell'ultimo incontro avuto a Savona con i tecnici della Regione ho riscontrato grande spirito di collaborazione e la consapevolezza della necessità di intervenire quanto prima alla sistemazione dell'argine.
Voglio anche ringraziare Graziano Floccia e l’ufficio tecnico per la professionalità, la competenza dimostrata e per il grande lavoro svolto in questi anni per far si che ogni emergenza e danno della città fosse presente e documentato sulle scrivanie della Regione.”