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Attualità | 30 gennaio 2020, 18:10

Scossone nella Servizi Ambientali, arrivano le dimissioni della presidente Scosseria: "Il mio modo di intendere il ruolo non è e non può essere quello di semplice notaio di decisioni altrui"

"Spiace constatare la realtà di una Società in cui lo stesso CdA finisce per apparire ridimensionato dalla figura del Direttore Generale e dalle modalità in cui viene interpretato il suo ruolo"

Scossone nella Servizi Ambientali, arrivano le dimissioni della presidente Scosseria: "Il mio modo di intendere il ruolo non è e non può essere quello di semplice notaio di decisioni altrui"

"Gli avvenimenti e gli episodi di queste ultime settimane, uniti anche alle notizie apparse sugli organi di stampa relative alle attività della Società e in merito  alle  preoccupazioni espresse sul definitivo collettamento di Borgio, Pietra e Val Maremola, mi hanno indotto a svolgere alcune riflessioni sul ruolo di Presidente della Società Servizi Ambientali che ho fino ad oggi ricoperto. A dire il vero, alcune problematiche di coordinamento tra CdA, Amministratore Delegato e Direttore Generale si erano già palesate nelle prime settimane del mio incarico, ma vista la delicata e contestuale situazione dettata dall'accertamento avvenuto da parte della GdF, ho ritenuto vi fossero altre priorità". Si apre così la nota ufficiale con cui Milena Scosseria annuncia le proprie dimissioni da presidente della Servizi Ambientali.

"Anche nelle settimane successive il mio modo di intendere il ruolo di Presidente, che, secondo me, non è e non può essere, almeno nelle decisioni che competono al CdA, quelle di semplice notaio di decisioni altrui prese altrove senza un preventivo confronto, non è mai stato condiviso né dalla Direzione Generale, né dall’Amministratore Delegato - continua la presidente dimissionaria - Anche recentemente durante i CdA, come risulta chiaramente dai verbali, vi sono state situazioni conflittuali, che mi hanno visto assumere anche posizioni di minoranza su temi che ho ritenuto importanti per la Società".

"In ultimo ho dovuto apprendere, tramite altri canali e non direttamente dalla Società, dell’avvio della procedura di raffreddamento e conciliazione e quindi delle 4 ore di sciopero dei dipendenti in cui viene contestato 'il perdurare di pessime relazioni sindacali che non permettono di affrontare problematiche urgenti ed inderogabili'. Ritengo che non sia tollerabile non aver mai avuto comunicazione alcuna di uno stato di sofferenza tale da ricorrere ad uno sciopero, tanto più che, solo qualche giorno prima, il CdA aveva all’ordine del giorno proprio la situazione del personale e su questa problematica nulla è stato riferito, così come nulla è stato riferito dello stato delle relazioni sindacali, nonostante io stessa avessi più volte ribadito e cito le parole del verbale 'la mia ferma volontà a veder garantiti i diritti dei lavoratori, là dove gli stessi siano stati violati o compromessi'. Spiace constatare la realtà di una Società in cui lo stesso CdA finisce per apparire ridimensionato dalla figura del Direttore Generale e dalle modalità in cui viene interpretato il suo ruolo" prosegue Milena Scosseria.

"Ringrazio così tutti i soci, in primis il sindaco di Borghetto Santo Spirito, che hanno avuto fiducia nella mia persona e che mi hanno concesso questa opportunità, ma tutto quello che ho descritto rende impossibile il proseguo della mia attività e mi induce a rassegnare le mie dimissioni. Un ringraziamento e un saluto particolare voglio rivolgerlo al personale dipendente di cui ho avuto modo di apprezzare professionalità e dedizione" conclude infine la la presidente dimissionaria.

redazione

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