Segnali positivi per Piaggio Aerospace. Nei prossimi tre mesi infatti, verrà dimezzato il ricorso alla cassa integrazione.
"Dopo la firma dei contratti per i 9 P.180 nuovi e l’avvio del primo (caposerie) dei 19 previsti per l’ammodernamento della flotta istituzionale ci sarà un graduale rientro dei lavoratori dalla Cigs. Attualmente gli occupati complessivi di Piaggio Aero sono 987 (21 di Piaggio Aviation). I 429 lavoratori toccati dalla Cigs nel trimestre novembre dicembre gennaio si ridurranno a 267 entro la fine del mese di aprile" commenta in una nota Alessandro Vella, segretario generale Fim Cisl Liguria.
"La sottoscrizione delle commesse è elemento centrale per il rientro dalla Cigs nel prossimo trimestre 2020 con la previene di un assorbimento completo nel mese di maggio. Nota dolente: ad oggi il Ministero del lavoro non ha firmato il decreto per la Cigs della Piaggio Aero e di tutte le aziende in Cigs compresa Ilva in as, per citare alcune realtà Regionali. Sollecitiamo il Ministero affinché si risolva velocemente questo problema".
"Siamo in attesa di vedere anche definito il finanziamento della certificazione finale del progetto del P1HH, fondamentale per le strategie future della Società. In dirittura di arrivo la trattativa con gli istituti di credito che permetta continuità dei flussi finanziari per tutto il 2020. E in fase di definizione tra il Mise e il commissario il testo definitivo del bando di vendita" conclude Vella, segretario generale Fim Cisl Liguria.
"Certamente sviluppi positivi, ci hanno proposto quello che sarà il graduale rientro delle maestranze per il trimestre febbraio/marzo/aprile - spiega Lorenzo Ferraro (Cgil) al termine dell'incontro in Unione Industriali - alla fine di aprile in cassa integrazione dovrebbe rimanere circa il 6% dell'attuale forza lavoro, è un ottimo risultato che abbiamo ottenuto a seguito delle commesse firmate il 23 dicembre: è chiaro che per noi fintantoché non saranno rientrati tutti dalla cassa integrazione gli attuali dipendenti di Piaggio, il problema c'è. Certamente la ripresa dell'attività fa ben sperare che nel trimestre successivo ad aprile, quello che si chiuderà ad aprile, ci sarà l'interlocuzione per permettere a tutti di rientrare dalla cassa integrazione".
"Il rientro dalla cassa integrazione è significativo perché vuol dire che l'azienda riparte ed è viva - prosegue Ferraro - le maestranze tutte non vedono l'ora di ripoter dimostrare a tutti quanto valgono e soprattutto che tipo di attività fa Piaggio. Malgrado la pessima gestione ante amministrazione straordinaria di tutta la dirigenza, oggi le maestranze vogliono far vedere effettivamente il loro lavoro. Sì aspettano notizie positive da parte del ministero? Ci dicono che oggi al tavolo non era presente il commissario Nicastro perché impegnato proprio in sedi ministeriali per la definizione della pubblicazione del bando. Stiamo tutti aspettando proprio la pubblicazione del bando perché in maniera più celere possibile si possa arrivare ad una vendita della Piaggio".
Questa la nota dell'azienda Piaggio Aerospace: "Dopo la firma a dicembre dello scorso anno dei contratti istituzionali per l’acquisto di 9 nuovi Avanti EVO e l’ammodernamento del primo di una serie, Piaggio Aerospace prosegue nel graduale riassorbimento dei lavoratori dalla Cassa Integrazione, processo che dovrebbe subire una ulteriore accelerazione non appena il contratto diventerà esecutivo. A renderlo noto è stata la stessa società, nel corso di un incontro con le organizzazioni sindacali che si è tenuto in mattinata presso la Unione Industriali di Savona. Nella programmazione trimestrale del periodo febbraio-aprile 2020 si punta infatti a una riduzione complessiva delle ore di cassa, rispetto al trimestre che si chiude con la fine di gennaio, pari a circa il 50%, con l’obiettivo di passare da 215 FTE (full time equivalent, ovvero l’equivalente di 215 persone a tempo pieno) a 108 FTE. Alla fine del periodo, ovvero il mese di aprile, il numero complessivo delle ore dovrebbe scendere ulteriormente, sino a 85 FTE. Previsto in calo anche il numero complessivo dei dipendenti coinvolti dal meccanismo di rotazione, che dovrebbero scendere da 429 a 189 di fine periodo. Le organizzazioni sindacali sono state anche informate che nel prossimo trimestre si punta a ridurre significativamente il numero di persone in Cassa Integrazione a zero ore, che dovrebbero passare a 37 contro le 97 del trimestre che si sta per chiudere. Le due società del Gruppo – Piaggio Aero Industries e Piaggio Aviation, entrambe in amministrazione straordinaria – impiegano complessivamente 987 persone: 758 nello stabilimento e sede di Villanova d’Albenga, 217 nel Centro di Genova Aeroporto e 12 a Roma".