"Costringiamo i cittadini all'imbarazzo di dover leggere una gestione politica isterica in continua necessità di verifica di equilibrio che si riflette sull'amministrazione concreta dei problemi della nostra città. Velleità e personalismi politici portano a perdita di tempo, risorse ed energie. Lunedì ci sarà una commissione consiliare su una pratica che, come è stato palesato in maniera evidente in queste ore, non è condivisa neppure dalla maggioranza che governa la Città". Cosi commenta in una nota il Gruppo Pd Savona.
"Ora che lo scaricabarile su "quelli di prima" ha esaurito ogni possibilità di attecchire, emergono le gravi responsabilità di un'amministrazione fallimentare e le forze di maggioranza iniziano a scaricarsi l'una con l'altra gli oneri. E mentre nelle sale comunali si consumano i litigi perdendo tempo prezioso la Città continua a restare ferma e a perdere occasioni".
"E' il caso dei tanti progetti aperti nella nostra città che hanno ricevuto l'assegnazione di risorse dal Fondo Strategico Regionale ma che risultano al palo. La rinuncia a Palazzo Santa Chiara: la Regione è infatti ancora in attesa della richiesta da parte del Comune di Savona di 2 milioni e mezzo - che erano inizialmente stati assegnati alla nostra città - per iniziare i lavori del primo lotto - prosegue - Che cosa si intende fare? Ricordiamoci che si tratta di un progetto legato al federalismo demaniale: in caso non vengano realizzati i lavori di valorizzazione previsti il demanio "si riprenderà" il bene. Abbiamo ormai perso anche questi soldi e questa opportunità?".
"La Fontana "del pesce" di Renata Cuneo in Piazza Marconi: a settembre la giunta aveva garantito che a dicembre i cittadini avrebbero potuto rivedere i primi "guizzi" d'acqua, ma non ci risulta aperto neppure il cantiere. E poi, l'area mercatale (ma sarà davvero opportuno investire 800mila euro con il dialogo ancora aperto sulla destinazione finale del mercato del lunedì?), il ridotto del Chiabrera e piazza Diaz, le aree verdi, il Brandale e la Sala Rossa".
"Lo stato di avanzamento è del 5% (spesi poco più di 150mila euro su una assegnazione alla nostra città di oltre 3 milioni) su progetti che da cronoprogramma dovrebbero essere ormai in fase conclusiva. Rischieremo di perdere anche queste risorse?" concludono dal Gruppo Pd Savona.