“La Corte Costituzionale ha bocciato il referendum, richiesto anche dalla Regione Liguria, per una legge elettorale maggioritaria. Gli elettori avrebbero finalmente potuto scegliere i propri parlamentari, le alleanze, il Governo del Paese prima del voto. Ora il rischio è che la maggioranza parlamentare voti una legge proporzionale, che ci riporterà alla Prima Repubblica, consentendo ai partiti di accordarsi dopo il voto, alle spalle dei cittadini, mandando a Roma una serie di raccomandati senza nessuna esperienza sul territorio”. Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, a seguito della sentenza della Consulta che ha giudicato inammissibile il referendum sulla legge elettorale.
“La Consulta ha definito “eccessivamente manipolatorio” il referendum – continua Toti - Per noi eccessivamente manipolatorie sono solo le manovre di palazzo per non far votare e decidere i cittadini. Ma ormai va tutto al contrario!”.