Politica - 09 gennaio 2020, 13:55

Brexit. Il deputato varazzino Battelli: "Addio Erasmus triste, Ue cresce con scambi non chiusure"

"Ogni perdita impone una riflessione ed una ristrutturazione. Europa ripensi il percorso educativo delle prossime generazioni"

"Ebbene sì la Camera dei Comuni del Regno Unito ha ufficialmente detto addio anche all'Erasmus+, quella piattaforma che include anche il programma europeo di scambio degli studenti tanto apprezzato da generazioni di studenti europei".

A scriverlo, sui suoi canali social, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera, il varazzino Sergio Battelli. 

Prosegue poi: "La Brexit ormai è nei fatti e non sta a me dire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Ho sempre detto che la volontà popolare andava rispettatata. Ciò non toglie che oggi è davvero un giorno molto triste perché, se il progetto europeo in questi anni è cresciuto, se l'Unione, soprattutto tra le giovani generazioni, si è fatta concreta, lo si deve anche a iniziative come l'Erasmus".

"Ogni perdita impone una riflessione e una ristrutturazione, credo quindi che l'Ue debba necessariamente ripensare il percorso educativo per le nuove generazioni. Solo lo scambio e l'integrazione faranno il cittadino europeo di domani, non certo le chiusure e gli arroccamenti" conclude il deputato del Movimento 5 Stelle. 

Comunicato stampa