Continua il giro di vite contro gli evasori della tasse comunali a Savona. Il comune tramite la concessionaria Ati Ica srl e Andreani Tributi srl ha accertato e sta accertando le posizioni tributarie, per quanto riguarda l'Imu, l'imposta municipale propria sugli immobili, tramite controlli che rilevano i casi di omesso, parziale o tardivo pagamento legate agli anni d’imposta 2014, 2015, 2016, 2017 e 2018.
A 19 dicembre 2019 sono stati emessi e notificati avvisi di accertamento per il recupero di quanto non corrisposto a titolo di imposta, con irrogazione delle sanzioni e determinazione degli interessi di legge, per un importo complessivo di 1 milione 300mila e 581 euro.
Con determine dirigenziali dello scorso 30 agosto e 25 novembre sono stati accertati 1 milione e 90 euro e nell'ultima determina del 20 dicembre si sono aggiunti gli ultimi 210mila 581 euro.
Il comune di Savona negli ultimi due anni oltre a cambiare concessionario (passando da Equitalia a Andreani Tributi) ha effettuato un cambio di passo sulla riscossione. Nel 2018 sono stati riscossi per l'evasione dell'Imu circa 2.5 milioni rispetto al milione e mezzo del 2017. E gli incassi sono aumentati considerevolmente dai 15 milioni e 800mila del 2015 ai 16 milioni e 281mila euro del 2017, quest'anno l'obiettivo era di incassare circa 17 milioni.